Dopo un’intensa settimana con protagonista il cinema italiano, lo scorso 30 novembre si è svolta la Cerimonia di chiusura e di consegna dei premi del 16º Festival del Cinema Italiano di Madrid, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia.
Con una programmazione ampia e di altissima qualità, il Festival ha presentato in anteprima in Spagna – e per alcuni dei titoli, in anteprima anche rispetto all’uscita nelle sale italiane – una selezione di 19 film a concorso – cortometraggi, documentari e lungometraggi -, in versione originale con sottotitoli in spagnolo, selezionati tra le migliori produzioni italiane del 2023. La sezione Cinema all’Istituto ha proposto un omaggio a grandi personalità della cultura italiana, come Battiato, Francesco Nuti, Lucio Battisti, Goffredo Lombardo; per il secondo anno consecutivo, il sabato mattina del Festival è stato dedicato ai giovanissimi, con il Festival del cinema italiano dei piccoli, organizzato in collaborazione con il prestigioso Giffoni Film Festival. Grazie alla sala web, il Festival del cinema italiano ha raggiunto anche il pubblico fuori Madrid, con una selezione di documentari.
Le prenotazioni per tutte le sessioni di proiezione – al Cine Paz, all’Istituto e online – hanno registrato il tutto esaurito; è significativamente aumentato il numero degli utenti iscritti alla newsletter (+78%) e dei follower sulle reti sociali, a dimostrazione del sempre crescente interesse per Festival.
“Sono molto orgogliosa dei risultati raggiunti con questa edizione del Festival” – ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e presentatrice della serata di chiusura – È un lavoro e uno sforzo realmente straordinario, che l’Istituto realizza ogni anno per offrire una mostra del cinema italiano contemporaneo per ogni tipo di pubblico, includendo anche i più piccoli e senza dimenticare i tanti amanti del cinema italiano che vivono fuori Madrid. Continuiamo a dare spazio ai nuovi talenti, apprezzando i grandi maestri e, specialmente quest’anno, rendendo omaggio a grandi personalità della cultura italiana. Ringraziamo il nostro pubblico, fatto di appassionati e di professionisti del settore, che anno dopo anno continua a crescere, riconoscendo l’importanza del nostro lavoro e incoraggiandoci a proseguire con ancora più entusiasmo”.
Come da consuetudine, durante la cerimonia di chiusura sono stati consegnati i Premi di questa edizione del Festival.
Premio al Miglior Cortometraggio a “Mi pequeño Chet Baker”, di Mauro Díez Concari.
La giuria composta dall’attore Fele Martinez, dal produttore e comico Flipy e dall’attrice Nona Sobo, ha premiato “Mi pequeño Chet Baker” “per l’uso degli strumenti cinematografici: la fotografia, la pianificazione, la colonna sonora e il montaggio che contribuiscono alla creazione della storia”.
Premio al Miglior Documentario a “L’Avamposto”, di Edoardo Morabito
La giuria composta dall’attore Fernando Gil, dalla sceneggiatrice Tatiana Rodriguez e dall’attrice Teresa Riott, ha premiato questo lavoro “per il suo contenuto e rilevanza dovuti al suo impatto sociale, culturale ed emotivo, allo stile e approccio”.
Premio Solinas italia – Spagna
Nel corso della serata, è stato anche annunciato il titolo del soggetto vincitore dell’8ª edizione del Premio Solinas Italia-Spagna 2023, il concorso promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in collaborazione con lo storico Premio Solinas per promuovere la realizzazione di co-produzioni tra Italia, Spagna e America Latina.
La giuria composta da Milo Tissone, Alessandro Amato, Annamaria Granatello, Marialuisa Pappalardo e Alessandra Picone, dopo aver valutato i 120 progetti candidati, ha assegnato il Premio al miglior soggetto Ex Aequo a:
“TEA” (titolo originale “Sottobosco”) di Maria Cristina Di Stefano e Matteo Calzolaio e “STRADE INTERROTTE” (titolo originale “Rotte”) di Valentina Morricone.
Il Premio del Pubblico di quest’anno è andato al lungometraggio “Io, Capitano” di Matteo Garrone, film che rappresenta l’Italia agli Oscar 2024, che ha ottenuto la valutazione da parte del pubblico più alta degli ultimi 10 anni del Festival.
Matteo Garrone ha anche ricevuto il Premio del 16º Festival del Cinema Italiano di Madrid, che gli è stato personalmente consegnato nel corso del Gala di inaugurazione del Festival, svoltosi il 23 novembre nel Teatro dell’Istituto e che ha visto la straordinaria voce e interpretazione del cantautore Diodato, special guest della serata.
Dopo aver svelato i nomi dei vincitori e come tocco finale di questa edizione del Festival del cinema italiano di Madrid, la serata si è conclusa con la proiezione del lungometraggio “Il Piú bel secollo della via vita“, opera prima di Alessandro Bardani. Un film fatto di tenerezza e ironia, con le meravigliose interpretazioni di Sergio Castellitto e Valerio Lundini che, con un sorriso e molta emozione, ha chiuso questo appuntamento annuale con il cinema italiano nella capitale spagnola.