L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ha lanciato sui propri social un progetto audiovisivo in cui noti autori, artisti e intellettuali italiani riflettono sulle affinità tra la cultura italiana e spagnola, prendendo come punto di partenza l’isolamento globale nel quale ci troviamo da varie settimane.
Il progetto è costituto da una serie di video, raccolti dal titolo ‘Un pensiero da pensare insieme tra Italia e Spagna‘, #unpensieroIICMadrid nel quale diversi studiosi espongono le proprie riflessioni dal confinamento obbligato nelle proprie case.
Lo scrittore Adrián Bravi, nato in Argentina e residente da molti anni in Italia, considera lo spagnolo e l’italiano le “lingue del cuore” e la Spagna e l’Italia due gemelle eterozigote che nel corso dei secoli hanno sempre vissuto momenti di scambio e incrocio, anche dal punto di vista linguistico. Colpite ora dalla stessa pandemia, le gemelle eterozigote hanno bisogno di rafforzare il vincolo che le ha tenute insieme fin dalla nascita per avere di nuovo voce in capitolo in Europa: anche se non conoscono la strada, supereranno questo momento unite dalla fratellanza che le ha sempre caratterizzate.
Vi invitiamo a visitare i profili social dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid:
Facebook @IstitutoItalianoDiCulturaDiMadrid, Instagram @iicmadrid, Twitter @iicmadrid, YouTube https://www.youtube.com/channel/UCH_ycIlXYRNNVK4szpG6KxQ e riflettere con noi sulla nostra identità culturale, individuale e collettiva, su quello che accomuna gli italiani e gli spagnoli.
Maggiori informazioni: https://iicmadrid.esteri.it/iic_madrid/it/gli_eventi/calendario/2020/04/un-pensiero-da-pensare-insieme.html
Link al video di Adrián Bravi: https://youtu.be/H4LRGHa7BSQ
Adrián N. Bravi (Buenos Aires, 1963) vive a Recanati e lavora come bibliotecario presso l’università di Macerata. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola e dal 2000 ha iniziato a scrivere in italiano. Di lui Nottetempo ha pubblicato La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (2011), L’albero e la vacca (in Indies Feltrinelli, 2013, vincitore del Premio Bergamo 2014), L’inondazione (2015). Ha pubblicato anche Restituiscimi il cappotto (Fernandel, 2004), La gelosia delle lingue (EUM, 2017), L’idioma di Casilda Moreira (Exòrma, 2019) e Il levitatore (Quodlibet, 2020). Nel 2012 il cortometraggio di Andrea Papini ispirato al romanzo Il riporto ha vinto la prima edizione del Premio Bookciak 2012. I suoi libri sono stati tradotti in francese, inglese, spagnolo e arabo.