Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

IN SCENA A PALAZZO | ARITMETRIE

FRONT

Il prossimo 4 febbraio, nell’ambito del ciclo “IN SCENA A PALAZZO”, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid è lieto di presentare “Aritmetrie”, un concerto che vuole raccontare e condividere la bellezza della musica d’autore, spaziando dalla produzione di composizioni di autori italiani contemporanei, alla produzione musicale per il cinema, fino all’universo della musica creata per l’immagine.

Aritmetrie è un progetto innovativo che celebra l’incontro tra tradizioni musicali diverse, fondendo armoniosamente elementi di musica etnica, folk e classica. Al centro di questa esperienza sonora si trovano strumenti popolari come il mandolino, la fisarmonica e la chitarra, che agiscono comeveicoli di narrazione del viaggio dello stesso mandolino. Il mandolino, infatti, simbolo di molteplici culture, in modo speciale quella italiana, nel tempo ha attraversato profonde trasformazioni, collegando tra loro storie di migrazioni ed intrecciando culture.

“Aritmetrie è un concetto, una parola inventata, che fonde la matematica delle emozioni con la musica, promuovendo lo scambio culturale tra musicisti di tutto il mondo dal 2015.”

Il progetto, ideato da Daniele La Torre, è basato sulla creazione di un repertorio collaborativo con diversi artisti e mira ad esplorare le possibilità espressive di questi strumenti, offrendo al pubblico un concerto che non solo intrattiene con sonorità varie e fantastiche, ma informa e coinvolge. Ogni pezzo interpretato è un racconto che rivela le storie dei musicisti e le tradizioni che li hanno ispirati, stabilendo un legame diretto con gli ascoltatori.

Un concerto che vuole raccontare e condividere, attraverso la varietà e la versatilità degli strumenti musicali, la bellezza di una musica d’autore ricercata, che passa per le composizioni di autori italiani contemporanei [R.Di Marino – D.La Torre], di autori storici, riconosciuti e premiati [N.Rota], e presenta composizioni raffinate ed inedite, di autori italiani attuali [P.Odierna, F.Piersanti].

Interpreti:

DANIELE LA TORRE (mandolino, bouzuki e chitarra): laureato in Mandolino presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno e in Etnomusicologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Primo mandolino dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, è stato direttore artistico del festival “Cantieri Sonori” e del “Nola Street Festival”. Ambasciatore della Liuteria “Anema e Corde” di Napoli, fondatore della compagnia di teatro di marionette “Enanas de Lanas” con Pilar Peñalosa López, è autore dell’opera musico-logo-grafica “Trupea” (2018) e del concerto per mandolino solo ed orchestra per il progetto TMC, del Centro de Exposiciones y Congresos “Lienzo Norte” di Ávila. Durante la sua carriera partecipa con diverse compagnie teatrali a numerosi festival di marionette in tutto il mondo. Nel 2020 pubblica il disco “Rari Nantes” con la Scat Gatt Orchestra. Vincitore del Premio “Concetta Barra” e del Premio Internazionale Umanitario e Culturale a Jakarta, ha ricevuto la Menzione d’Onore presso il Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Con”Aritmetrie” partecipa al 32º Festival Internacional de Guitarra de Ponferrada.

JOSÉ MIGUEL DE LA FUENTE (chitarra): nato a Madrid, comincia i suoi studi presso la Escuela Municipal de Música “Joaquín Rodrigo” di Aranjuez. Si laurea presso il Real Conservatorio Superior de Música di Madrid con Demetrio Ballesteros, con Menzione d’Onore. Realizza diversi corsi di perfezionamento e riceve due borse di studio della Fundación Caja Madrid e della Consejería de Cultura de la Comunidad de Madrid, ampliando i suoi studi musicali presso il Trinity College of Music di Londra sotto la direzione di Gilbert Biberian. Si esibisce in numerose occasioni come solista e membro di ensemble cameristici. Con il “Conjunto Trioscuri”, si è esibito in diversi paesi in tutto il mondo. Negli ultimi anni ha partecipato alla registrazione del progetto “Piezas para Guitarra” di Agapito Marazuela, sotto gli auspici della Real Academia de Historia y Arte di San Quirce ed ha interpretato il Concerto di Aranjuez nel 30º Festival Internacional de Guitarra de Ponferrada. È professore di chitarra presso il Conservatorio Profesional de Música di Segovia, di cui è stato direttore dal 2008 al 2016.

CUCO PÉREZ (fisarmonica): studia la fisarmonica da autodidatta ed entra presto a far parte di gruppi emblematici del panorama musicale spagnolo. Collabora con numerosi artisti spagnoli ed internazionali e come interprete per il cinema, a fianco di noti registi. Nel 1991 pubblica il suo primo lavoro dal titolo “Cambiando el Paso”, nel quale si evidenzia un uso d’avanguardia della fisarmonica, ricevendo ottime critiche. Dal 1992 partecipa al programma culturale Ruta Quetzal, dichiarato di interesse universale dall’ UNESCO e diretto da Miguel de la Quadra-Salcedo. Attualmente, lavora sia nel settore della musica per documentari, teatro e cinema, sia nell’ambito della musica dal vivo, collaborando con moltissimi artisti. Il suo ultimo lavoro è “ALLEZ, ALLEZ..!”, realizzato in collaborazione con la sorella, attrice e cantante, Luisa Pérez. La sua collezione di fisarmoniche – circa 300 – è una delle più importanti d’Europa ed è esposta parzialmente presso il Monasterio de Silos.

Opere di: D. La Torre, R. Calace, F. Russo, P. Odierna, A. Paliotti, N. Rota, R. Di Marino e F. Piersanti.
Si veda il programma completo allegato.

4 febbraio 2025 alle ore 20:00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Durata: circa 60 minuti
Ingresso libero previa prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per assistere all’evento, è necessario inviare una richiesta di prenotazione a: confirmaciones.iicmadrid@gmail.com, indicando nome e cognome delle persone per cui si effettua la prenotazione, un numero di telefono di contatto e nell’oggetto “Concerto 04/02”.

 

IL CONCERTO SARÀ DISPONIBILE ANCHE IN DIRETTA STREAMING SUI NOSTRI CANALI FACEBOOK E YOUTUBE.

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid