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Festival de Granada | Europa Galante & Fabio Biondi in “Cantar y tañer. Sones antiguos y barrocos”

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L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid collabora con il Festival Internacional de Música y Danza de Granada presentando uno straordinario concerto di Europa Galante & Fabio Biondi che, il 25 giugno, presso il Colegio Mayor Santa Cruz la Real di Granada, eseguirà il capolavoro vivaldiano: Le Quattro Stagioni. Il concerto è inserito nella sezione “Cantar y tañer. Sones antiguos y barrocos” del ricchissimo programma del Festival de Granada.

Programma:

Europa Galante

Fabio Biondi, direttore e violino solista

Le quattro stagioni

Francesco Geminiani (1687-1762)

Concerto grosso nº 12 in re minore «La Follia» (publ. 1729)

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Concerto nº 1 mi maggiore «La primavera», op. 8 RV 269 (1723)
Concierto nº 2 in sol minore «L’estate», op. 8 RV 315 (1723)
Concierto nº 3 in fa maggiore «L’autunno», op. 8 RV 293 (1723)
Concierto nº 4 in fa minore «L’inverno», op. 8 RV 297 (1723)

25 giugno ore 21.30

Colegio Mayor Santa Cruz la Real – Granada

Maggiori informazioni e acquisto biglietti: https://granadafestival.org/programa/europa-galante/ 

Venerdì 24 presso il Palacio Carlos V, Fabio Biondi & Europa Galante offriranno un altro straordinario concerto: Il trionfo del Tempo e del Disinganno, libretto di Benedetto Pamphilj, musica di Georg Friedrich Händel. Il M° Fabio Biondi dirigerà l’Orchestra Europa Galante e un ensemble internazionale di solisti d’eccezione composto da: Vivica Genaux, Sonia Prina, Marie Lys e Francesco Marsiglia. L’oratorio, come lo definisce lo stesso Maestro Fabio Biondi, è il punto d’incontro tra la vita musicale più eletta e rappresentativa del nostro paese e la prorompente personalità di ciò che sarà definito da tutti come il principe della musica vocale nei primi cinquant’anni del settecento.

Pochi sono gli interpreti barocchi che possono vantare una conoscenza così profonda di un’opera come quella che Fabio Biondi ha mostrato con Le Quattro Stagioni di Vivaldi. La sua prima registrazione, che ha compiuto ormai 30 anni, ha infranto molti schemi e oggi è diventata leggendaria. Le Quattro Stagioni non sono altro che quattro concerti per violino che circolarono come manoscritti in Europa anni prima che Vivaldi li pubblicasse ad Amsterdam nel 1725 come i primi del suo opus 8. A suo tempo, attirarono l’attenzione per il loro contenuto programmatico, qualcosa di non molto comune nella musica italiana dell’epoca. Biondi li contestualizza con La Follia di Geminiani, un arrangiamento in forma di concerto grosso, che quest’ultimo fece in Inghilterra, dell’ultima sonata dell’op. V di Corelli, la raccolta musicale più volte ristampata nel corso del XVIII secolo.

Nato a Palermo, Fabio Biondi inizia la sua carriera internazionale molto giovane, spinto da una precoce curiosità culturale e musicale che lo porta a collaborare quale primo violino con i più famosi ensemble specializzati nell’esecuzione di musica antica con strumenti e prassi esecutiva originali. Nel 1989 la svolta decisiva: fonda Europa Galante, che in pochissimi anni, grazie ad un’attività concertistica estesa in tutto il mondo e ad un incredibile successo discografico, diviene l’ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e più premiato in campo internazionale. Oggi, Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca dello stile, uno stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio originale. Questa inclinazione lo porta a collaborare in veste di solista e direttore con orchestre quali: Santa Cecilia a Roma, Chicago Symphony Orchestra, Opera di Halle, Orchestra da Camera di Zurigo, Orchestra da Camera di Norvegia, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, la Mahler Chamber Orchestra.Negli ultimi anni, il repertorio si è ampliato – Anna Bolena di Bellini, Lucrezia Borgia di Donizetti, Macbeth , Il Corsaro ed Ernani di Verdi – ponendo attenzione agli autori pre-romantici e romantici sempre nell’ottica di una riscoperta dei linguaggi originali.

Europa Galante nasce nel 1989 dal desiderio del suo direttore artistico, Fabio Biondi, di fondare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico. La scoperta della musica antica era allora esclusivamente appannaggio dei musicisti del Nord d’Europa, e l’esigenza di una ri-lettura italiana di questo repertorio fu alla base della costituzione di Europa Galante.

  • Organizzato da: Festival de Granada
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Madrid