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Siamo tutti pezzi unici. Dialogo tra Gaetano Pesce e Andrea Corsi

FISH design per web – Galería carousel
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L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta la mostra “Siamo tutti pezzi unici. Dialogo tra Gaetano Pesce e Andrea Corsi“.

Esistono maestri del progetto che si identificano con un materiale di elezione. Per Gaetano Pesce è esattamente così: la sua affezione per le materie prime morbide e molli, che richiedono tempo per prendere consistenza, non è solo la scelta di un materiale preferito, ma di un pensiero che lo rappresenta nella sua piena essenza. Pesce sceglie, sin dagli esordi, la mutevolezza delle resine perché sono quelle che meglio interpreteranno un concetto fondamentale nella sua ricerca d’autore, quello dell’imperfezione, del difetto che diviene unicità, del progetto in serie di pezzi unici, che è poi quello degli esseri umani stessi.

“Desidero un materiale che mi dia delle sorprese, che non sia prevedibile. Con un materiale sintetico so da dove parto, ma non dove arrivo”. Quello che ad altri, abituati alla perfezione immutabile della ripetizione industriale, avrebbe destato ansia, era per Pesce l’obiettivo da cercare. Ed è così che nel 2003 incontra Andrea Corsi e inizia l’avventura insieme, che prosegue il percorso che Pesce aveva inizialmente avviato in auto-produzione con Fish Design alla metà degli anni ’90. Questa collaborazione non definisce un semplice marchio di produzione di pezzi d’autore, bensì un dialogo in cui l’artista consegna al suo interprete uno spartito da suonare ogni volta in maniera differente. Corsi non è l’artigiano che segue pedissequamente un processo, ma il co-autore del processo stesso e questo è già il progetto di Pesce. Vengono infrante molte barriere concettuali e procedurali: il pezzo unico o la serie limitata dei multipli d’arte divengono pezzi di una serie infinita, in cui ogni singolo oggetto è unico e diverso, perché la casualità del gesto esecutivo e la miscelazione delle paste colorate è volutamente ingovernabile. Possiamo solo stupirci del risultato diverso, della cangianza della materia, della mutevolezza della variazione.

Fish Design nasce come produzione in cui arte e design vivono un dialogo serrato, superando i limiti delle barriere disciplinari e rendendo accessibili al grande pubblico i risultati di pensieri e ricerche corali.

La mostra

Prodotta e realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, la mostra “Siamo tutti pezzi unici” racconta il dialogo professionale e artistico di Gaetano Pesce e Andrea Corsi. Al fine di testimoniare la veridicità del lavoro, nelle sale dell’Istituto è stata ricostruita la dimensione del laboratorio della Fish Design, dove prove e modelli, prototipi e pezzi finiti si mescolano, raccontando una storia trentennale che ha ancora moltissimo da dare al pubblico degli appassionati d’arte e design.

Entrare in questo laboratorio del fare e del pensare significa anche guardare a un Made in Italy che non è solo quello delle realtà industriali, ma anche e soprattutto quello dell’unione tra attenzione artigianale, ricerca artistica ed esecuzione in serie aperte e replicabili di alta qualità. Una modalità che storicamente ha da sempre caratterizzato la produzione italiana, nata dal dialogo costante tra competenze tecniche, visioni progettuali e dalla determinazione a inventare i mezzi per realizzare quello che prima non esisteva.

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 27 marzo al 24 maggio 2025
Orario: dal martedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 20.00
Lunedì e festivi chiusa


La mostra rimarrà chiusa il giorno 15 maggio
La mostra sarà aperta, in via straordinaria, lunedì 5 maggio, 12 maggio e 19 maggio, dalle ore 11.30 alle ore 20.30

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid