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RESIDENZA D’ARTISTA L’arte che verrà: Alessandro Imbriaco e Veronica Raimo

In occasione di Arco 2019 e nell’ambito del programma di residenze artistiche dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, L’arte che verrà l’IIC Madrid invita gli artisti Alessandro Imbriaco e Veronica Raimo a una breve residenza presso i suoi spazi durante una delle principali fiere internazionali di arte contemporanea. Per gli aspetti di residenza curatoriale del programma L’arte che verrà, presente presso la Sede anche la direttrice editoriale di Contrasto Books Alessandra Mauro con la cui agenzia collabora Alessandro Imbriaco.

 

25 febbraio – 1 marzo 2019

Istituto Italiano di Cultura

calle Mayor, 86 – 28013 Madrid

 

Alessandro Imbriaco nato a Salerno nel 1980, dopo gli studi in ingegneria, nel 2004 si trasferisce a Roma. Dal 2007 al 2012 ha lavorato ad un progetto sull’abitare a Roma (TAZ) raccontando campi rom (Casilino 800, Metropoliz), occupazioni abitative (Campo Farnia, Regina Elena), e periferie urbane (Ottavia, Idroscalo, Ponte di Nona). Dal 2011 con Tommaso Bonaventura e Fabio Severo lavora al progetto Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea, esposto in diversi musei e gallerie in Italia e all’estero.

Con Caterina Loffredo, architetto, ha ideato Forza Maggiore, un progetto collettivo e multidisciplinare sulla ricostruzione post-sisma in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Dal 2014 è docente all’Istituto Europeo di Design. Dal 2017 è membro del direttivo della SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Nel 2017 ha svolto una residenza artistica alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro: Premio Atlante Italiano –MAXXI (2007), Premio Canon (2008), World Press Photo (2010), Premio Pesaresi (2011), Premio Ponchielli (2012), European Publishers Award for Photography (2012). Viene selezionato nel 2011 per il Talent di Foam e per il Joop Swart Masterclass del World Press Photo. Nel 2018 vince il Premio Anima per il Sociale.Nel 2014 e 2016 ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia. Suoi lavori sono conservati dall’archivio della Biennale di Venezia, dal FOAM – Photography Museum Amsterdam, dal MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, dal Museo Riso di Palermo e dal MUFOCO di Cinisello. I suoi libri sono stati pubblicati in Italia (Peliti e Electa), Inghilterra (Dewi Lewis), Francia (Actes Sud), Germania (Keher Verlag), Spagna (Blume).

Veronica Raimo è nata a Roma nel 1978. Ha pubblicato tre romanzi: “Il dolore secondo Matteo” per minimum fax (2007) “Tutte le feste di domani” per Rizzoli (2013) e “Miden” per Mondadori (2018) in corso di traduzione in USA, UK e Francia. Ha pubblicato la raccolta di racconti “Eines Tages alles dir” in Gemrnia per Launenweber Verlag (2017). Ha pubblicato racconti su diverse riviste tra cui: “Nuovi Argomenti” (di cui è redattrice), “Granta Italia” e in diverse antologie tra cui: “Tu sei lei”, minimum fax (2008) e “Pensiero madre”, Neo edizioni (2016), “Cos’ho in testa”, Baldini (2017). Nel 2012 ha scritto la sceneggiatura del film “Bella addormentata” di Marco Bellocchio. Nel 2008 è stata selezionata per l’International Writing Program” di Iowa City. Traduce dall’inglese all’italiano per diverse case editrici, tra gli autori: Francis Scott Fitzgerald, Will Eisner, Ali Smith, Octavia Butler. Ha pubblicato per diverse testate nazionali tra cui “Il Corriere della Sera”, “Il Manifesto”, “D-La Repubblica”, “Io Donna”, “Xl-La Repubblica”, “Rivista Studio”, “linus” e collabora con “Robinson”, “TTL”, “Amica” e “Rolling Stone Italia”.

 

immagine alessandro imbriaco scuola italiana

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid