In occasione della Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art promossa da AMACI e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’11 ottobre l’ Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospiterà la mostra di Alessandra Calò El Jardín Secreto, progetto nato dalla residenza dell’artista presso la sede di Palacio de Abrantes, dal 25 febbraio al 6 marzo 2017, nell’ambito del programma “L’arte che verrà”. Alessandra Calò ha iniziato a lavorare al progetto Secret Garden sin dal 2014, un’istallazione che è un viaggio immaginario nella vita di donne sconosciute, ritratte su antiche lastre negative ritrovate, la cui storia viene reinterpretata e riscritta grazie alla collaborazione di illustri autrici contemporanee. La mostra El Jardín Secreto costituisce un ulteriore sviluppo dell’opera che, durante la permanenza dell’artista a Madrid, si è arricchita grazie al recupero in loco di materiali d’archivio e al contatto con un folto panorama di artiste e di creatrici contemporanee. In particolare, sette sono state le autrici latine coinvolte in questo nuovo progetto: Violeta Medina, giornalista e poetessa; Sandra Fernández (alias La Santa) compositrice di musica elettronica; Lara Siscar, scrittrice e conduttrice televisiva; Marcia Tambutti Allende, regista, biologa e nipote di Salvador Allende; Mariana Rondón, regista, sceneggiatrice, produttrice cinematografica; María de Muns, direttrice della Fondazione Colores de Calcuta, Rosana Pastor, parlamentare e attrice. I loro nomi si aggiungono a quelli delle numerose artiste italiane che hanno preso parte all’installazione nel corso degli anni. Oltre al progetto El Jardín Secreto saranno esposti presso le sale dell’Istituto italiano di Cultura anche gli ultimi lavori dell’artista: Kochan, presentato a Parigi durante il festival di Fotografia Contemporanea Circulations e Les Inconnues, un progetto inedito, esposto al pubblico per la prima volta.
Alessandra Calò lavora e vive a Reggio Emilia (Italia). Artista e fotografa, sperimenta fin dall’inizio della sua carriera l’uso di nuovi linguaggi che le permettono di approfondire i temi legati alla memoria, all’identità e al linguaggio stesso della fotografia. Pratica dominante nel suo lavoro è la riappropriazione: il recupero e la reinterpretazione di materiali d’archivio attraverso i quali l’artista non intende attuare una rievocazione nostalgica del passato ma proporre una nuova visione della realtà. Ha partecipato a mostre e festival in Italia e all’estero: Circulation(s) Festival de la jeune photographie européenne (Parigi), SI Fest (Savignano sul Rubicone), Fotografia Europea (Reggio Emilia), Open House (Roma). Nel corso degli anni si è specializzata in antiche tecniche di stampa fotografica e nella creazione di vere e proprie installazioni. Ha realizzato numerosi libri d’artista ed opere, alcune delle quali sono entrate a far parte di importanti collezioni e pubblicate su riviste di settore. Nel 2018 vince il premio editoriale Tribew nell’ambito del festival Circulation(s); nel 2017 riceve la menzione d’onore da IPA International Photographic Award e nel 2016 vince il Premio Combat per la sezione scultura e installazione. Per la Giornata del Contemporaneo 2018, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid le dedica la prima mostra personale in Spagna, a Palacio de Abrantes, installazione site-specific dal titolo El Jardín Secreto, a conclusione del percorso di ricerca iniziato durante la residenza artistica per il progetto “L’arte che verrà” (2017).
El Jardin Secreto è stato realizzato grazie al supporto della galleria PerCapita Artecontemporanea (Carpi, MO).
Orari di apertura al pubblico:
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
dal lunedì al venerdì. Festivi chiusa.
Dall’11 ottobre al 20 dicembre 2018
Istituto Italiano di Cultura, Calle Mayor, 86 – 28013 Madrid
Ingresso libero.
Non è permesso accedere agli spazi con valigie, trolley e zaini di grandi dimensioni.