Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Nell’ambito della XIX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e di PoeMad, Festival de Poesía de Madrid, il prossimo 24 ottobre l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospiterà la presentazione del progetto MaTerre. Cantiere Cinepoetico Euromediterraneo in cui interverranno l’ideatore, co-direttore artistico e produttore, Antonello Faretta, e Adriana Bruno, ideatrice e produttrice.
MaTerre è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, co-prodotto da Rete Cinema Basilicata, Fondazione Matera Basilicata 2019 con il co-finanziamento della Lucana Film Commission. Un progetto articolato, multidisciplinare, innovativo, rivoluzionario nei modi e nei contenuti. Un progetto che coniuga il cinema con la poesia, abbracciando l’antropologia, il diritto, la letteratura per dare immagine, suono e vita al concetto di identità, in tutte le sue declinazioni.
Un “film di poesia” in cinque episodi (ciascuno per ogni coppia di artisti), in realtà immersiva a 360 gradi. Una sorta di installazione video-sonora perpetua tra i sassi e la storia di Matera che sfrutta – per la prima volta nel cinema di poesia – una delle più sofisticate ed attuali tecnologie video: le videocamere e i visori a 360 gradi.
24 ottobre ore 19h00 – Istituto Italiano di Cultura di Madrid (Calle Mayor, 86 – 28013 Madrid)
Ingresso libero fino a esaurimento posti. L’evento sarà in italiano con traduzione simultanea. Per prenotazioni consultare la pagina web:
https://www.eventbrite.es/e/entradas-ma-terre-poemad-ix-festival-de-poesia-de-madrid-73851408551
All’inizio dell’evento sarà possibile prenotarsi alla visone con gli oculus.
Non è permesso accedere agli spazi con valigie, trolley e zaini di grandi dimensioni.
Adriana Bruno
Laureata in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Marketing e Comunicazione di Impresa è produttrice e amministratore dello studio di produzione, formazione e distribuzione cinematografica Noeltan con cui ha prodotto numerose opere tra documentari, cortometraggi (“Nine Poems in Basilicata”, “Transiti”, “Il Giardino della Speranza”). Ha prodotto e distribuito il lungometraggio “Montedoro” scritto e diretto da Antonello Faretta. Dal 2006 al 2009, ha curato l’organizzazione e il coordinamento del Potenza International Film Festival e con le medesime mansioni ha seguito workshop internazionali per filmmakers “Verità e Bellezza”, “Solo i Morti possono Girare Film e Scattare Foto”, “La Natura delle Immagini” e “Audiovisiva” tenuti rispettivamente da Artur Aristakisyan, Michelangelo Frammartino e Vadeco. Ha progettato e curato la direzione didattica del Master in Organizzazione e Management della Produzione e Distribuzione Cinematografica. È tra i fondatori e coordinatrice generale di Rete Cinema Basilicata, il network dei professionisti e delle imprese del cinema ed audiovisivo della Basilicata oggi project leader area cinema per Matera 2019, Capitale Europea della Cultura. È coordinatrice di CNA Cinema e Audiovisivo Basilicata. Per “Il Giardino della Speranza” riceve il premio come miglior produttore al Festival Seize This Day With Me! di Belgrado, mentre nel 2016 riceve la menzione speciale della Giuria del Gallio Film Festival per la produzione di Montedoro. Vive e lavora tra Roma e la Basilicata.
Antonello Faretta
Antonello Faretta nasce nel 1973 in Basilicata a Potenza, dove vive e lavora. Regista, produttore e fotografo. Ha frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma e i workshop con Abbas Kiarostami (Torino), Fernando Solanas, Atom Egoyan, Enrico Ghezzi e Domenico Procacci (Bologna). Per molti anni ha scritto per la rivista cinematografica Filmmaker’s Magazine. Ha collaborato con Abbas Kiarostami, Saverio Costanzo, Peter Del Monte, Babak Payami e con le televisioni Rai Sat Arte e T9. Tra le sue opere “Lei lo Sa, Da Dove Vengono le Storie?”, “Il Vento, la Terra, il Grasso sulle Mani”, “20Venti”, “Silenced Thoughts”, “Nine Poems in Basilicata” (distribuita dal Netherland Media Art Institute di Amsterdam e dall’austriaca Sixpack Films), “Transiti”, “Il Giardino della Speranza” tutte presentate in numerosi festival, musei e gallerie d’arte internazionali ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Tra questi i festival di Toronto, Berlino, Cannes, Rotterdam, Atlanta e New York, i musei Centre Pompidou di Parigi e il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e la Galerie du Jour di Agnes B. a Parigi. Nel 2002 fonda lo studio di produzione indipendente Noeltan Film con il quale realizza tutti i suoi lavori e produce opere prime di nuovi autori internazionali.
Dal 2004 è fondatore e direttore dell’Atelier del Cinema e del Potenza Film Festival per il quale nel 2006 riceve la prestigiosa Targa per Meriti Culturali dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tra il 2005 e oggi ha ideato ed organizzato numerose attività di alta formazione in Basilicata tra cui i workshop “Da Dove Vengono le Storie?” con Abbas Kiarostami, “Finger Prints” con Babak Payami, “Verità e Bellezza” con Artur Aristakisyan, “La Natura delle Immagini” con Michelangelo Frammartino e il “Master di Alta Formazione in Management della Produzione e Distribuzione Cinematografica”. Nel 2012 cura la supervisione artistica per il documentario collettivo “La Basilicata nel Cellulare” (realizzato con i telefoni cellulari dagli studenti delle scuole della Basilicata e prodotto dall’Osservatorio Permanente sul Dopo Sisma diretto da Antonello Caporale), film vincitore del Premio Libero Bizzarri (sez. Mediaeducazione).
Dal 2012 è il presidente della Rete Cinema Basilicata. Nel 2015 dopo sette anni vissuti nel paese fantasma di Craco porta a termine il suo primo lungometraggio “Montedoro” presentato in anteprima mondiale all’Atlanta Film Festival e tra gli altri al Montreal Festival des Films du Monde e Annecy Cinema Italien.