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Laboratorio di scrittura autobiografica “Pazzi in un modo preciso”

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L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid organizza il laboratorio di scrittura autobiografica Pazzi in un modo preciso con i fondatori della compagnia Maniaci d’Amore Teatro (Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali 2018): la psicoterapeuta, Luciana Maniaci, e l’editor, Francesco d’Amore. Entrambi sono docenti al master di scrittura della Scuola Holden di Torino e da anni lavorano attorno alla nuova drammaturgia e alla pedagogia.

Il laboratorio Pazzi in un modo preciso, che si terrà il 2 marzo dalle 18.30 alle 21.30 all’IIC Madrid (con accesso gratuito e prenotazione anticipata), è qualcosa a metà tra una fucina creativa e un gruppo focalizzato sull’empowerment, la conquista della consapevolezza di sé, delle proprie scelte e delle proprie azioni. Come diceva Amleto “c’è del metodo in questa follia”. Scrivere di sé è spesso un modo per combinare le proprie parti caotiche e pazze al rigore.

L’obiettivo è rintracciare un filo rosso nella propria esperienza di vita, lì dove tutto sembra “confuso”, attravreso esercizi di scrittura che conducono a concentrarsi su ciò che è essenziale nei propri ricordi, a mettere ordine e a definire i contorni del proprio vissuto.

Durante il corso, si parte da domande semplici: “Qual è la prima cosa che ricordi?”; “Racconta un luogo che parla di te”; “Racconta un’avventura che ti è accaduta”. Questi esercizi fanno sì che si possa parlare di sé facilitati da una domanda neutra e che si possa condividere con gli altri del gruppo esperienze e ricordi.

I partecipanti sono invitati alla stesura di un piccolo racconto (in italiano o spagnolo) in direzione di una narrazione autobiografica, avvalendosi delle tecniche dello storytelling, tenendo conto del punto di vista e delle azioni dei personaggi, prestando attenzione sia al quadro generale sia al dettaglio rivelatore.  Dove si annida il senso della storia? Qual è la parabola che compie il personaggio? Quale cambiamento avviene, dando al lettore il brivido di un’illuminazione? Come la forma determina il contenuto della nostra storia? 

“Scrivendo, leggendo, confrontandosi, alla fine del percorso potremmo dire di aver maneggiato, almeno per un po’, lo strumento prezioso della parola, facendone un nostro alleato nella ricerca della bellezza, della nostra forza identitaria e della nostra connessione con gli altri e col mondo”.

Per partecipare al laboratorio, non si deve essere scrittori (e nemmeno aspiranti tali…); chiediamo solo curiosità e voglia di mettersi in gioco! Vi aspettiamo!  

2 marzo dalle 18.30 alle 21.30

Istituto Italiano di Cultura di Madrid

Ingresso libero con prenotazione anticipata a confirmaciones.iicmadrid@gmail.com indicando nome, cognome e contatto di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione.

Posti limitati: massimo 15 persone

 

  • Organizzato da: IIC Madrid