In occasione dei 30 anni dalla pubblicazione del primo numero della rivista Spagna contemporanea, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in collaborazione con l’Istituto di Studi Storici G. Salvemini di Torino e la casa editrice Viella di Roma presenta La Spagna dall’Italia: la storia, oltre le immagini e gli stereotipi 1992-2022. All’incontro, che si terrà il prossimo 30 marzo alle ore 19.00 presso l’IIC Madrid, e che si aprirà con un breve saluto della direttrice dell’Istituto, Marialuisa Pappalardo, parteciperanno: Alfonso Botti (Università di Modena e Reggio Emilia, Direttore di Spagna Contemporanea), Javier Muñoz Soro (Universidad Complutense de Madrid), Giulia Quaggio (Universidad Complutense de Madrid), Laura Branciforte (Universidad Carlos III de Madrid), Rubén Domínguez Méndez (ricercatore e collaboratore dell’Instituto Universitario de Historia Simancas, Universidad de Valladolid).
“Spagna contemporanea”, diretta da Alfonso Botti, è nata nel 1992 per iniziativa congiunta di un gruppo di studiosi della storia e della cultura spagnola dei sec. XIX e XX e dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino. “Spagna contemporanea” si pone come una rivista-ponte capace di suscitare l’interesse e di trovare interlocutori in vari ambiti, accademici, disciplinari e geografici. Anzitutto e ovviamente in quello della ricerca ispanistica che sul piano storiografico, in Italia, non è mai fuoriuscita dalla rapsodicità di pur pregevoli contributi. Da questo punto di vista essa si è posta, quasi naturalmente, come sede di animazione, coordinamento e possibile approdo di quanto nell’ambito della contemporaneistica italiana guarda alla Spagna come oggetto di ricerca storiografica.
30 marzo ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Calle Mayor, 86 – 28013 Madrid
L’incontro sarà in italiano e in spagnolo senza traduzione simultanea.
Ingresso libero con prenotazione scrivendo a secretariadireccion.iicmadrid@esteri.it e indicando nome, cognome e contatto telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e nell’oggetto “30 MARZO”.