Per la prima volta i poeti di tutta l’Europa – 53 poeti di 16 paesi diversi, tra cui Apollinaire, Joyce, Pessoa, Mandel’štam, Ungaretti… – raccontano la Grande Guerra.
I loro versi non parlano di eroi, gloria, onori, dominio, potere, ma di guerra. E della pietà che porta con sé. Le parole dei poeti riflettono la barbarie della guerra, la sua inutilità e il fatto che fosse combattuta in un modo nuovo, con mezzi che non si conoscevano e che divennero familiari solo agli uomini nelle trincee. Molti poeti combatterono e morirono al fronte, altri s’imboscarono o tentarono di scappare, ci fu chi credette nell’onore, chi finì in manicomio o in seminario, chi morì di overdose e chi finse di non ricordare. Un itinerario poetico nell’Europa lacerata dalla crisi di civiltà, attraverso i testi dei maggiori autori europei della letteratura del Novecento.
Istituto Italiano di Cultura calle Mayor, 86 – Madrid – Martedì, 10 novembre ore 19.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Traduzione simultanea.