Nell’ambito del ciclo “Incontri d’autore”, il 17 aprile alle ore 18:30, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta il saggio “L’esteta armato”, di Maurizio Serra, scrittore e diplomatico, recentemente pubblicato in spagnolo da Fórcola Ediciones con il titolo “El esteta armado”. Insieme all’autore saranno presenti Juan Manuel Bonet, scrittore, poeta e critico d’arte, Luis de León Barga, scrittore e giornalista culturale, Mercedes Monmany, scrittrice e critica culturale e Ignacio Peyró, scrittore e direttore dell’Istituto Cervantes di Roma. Modererá la direttrice dell’Istituto, Marialuisa Pappalardo.
I protagonisti dell’opera sono figli spirituali di personaggi come D’Annunzio, Kipling, Malaparte, Stefan George, Marinetti, Barrès, Jünger e T. E. Lawrence, affascinati dal mito e dall’azione. Avevano il gusto dell’utopia, adoravano la giovinezza e desideravano una morte gloriosa. Si chiamavano René Crevel, Klaus ed Erika Mann, W. H. Auden, Christopher Isherwood, Stephen Spender, Antoine de Saint-Exupéry e Lauro de Bosis. Troppo giovani per aver vissuto il calvario delle trincee e tormentati dalla sensazione di aver perso la grande occasione della loro vita, speravano di realizzare un’esistenza “inimitabile”.
A questi scrittori guerrieri in cerca di eroismo – il cui spirito affondava le radici in un romanticismo già decadente, incoraggiato dalla libertà creativa del Futurismo, del Dadaismo e del Surrealismo – i nascenti totalitarismi degli anni Trenta offrirono un’inaspettata opportunità di farsi ascoltare. Maurizio Serra, biografo d’eccezione di personaggi come Malaparte, Svevo e D’Annunzio, ripercorre in questo saggio la ricchezza dello spirito di quel giovane guerriero, così pieno di stravaganze e paradossi eppure fonte di ispirazione.
Diplomatico e scrittore, Maurizio Serra è stato Ambasciatore d’Italia presso l’UNESCO. Ha diretto l’istituto diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e insegnato Storia delle relazioni internazionali alla Luiss di Roma. È autore di numerosi saggi ed articoli. Tra i suoi libri, “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “Malaparte.Vite e leggende” (2011), e “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017). Dal 2020 è membro dell’Académie française, terzo straniero a ottenere questo onore.
In collaborazione con Fórcola Ediciones
17 aprile alle ore 18:30
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero con prenotazione a susi.baldasseroni@esteri.it indicando nome, cognome e numero di telefono di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e in oggetto “Maurizio Serra”
Con traduzione simultanea