Continuano gli appuntamenti del ciclo IN SCENA A PALAZZO e il 23 maggio salirà sul palco dell’Istituto il Quartetto di Cremona, una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale. Insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona nel 2015, nel 2019 ha ricevuto il “Franco Buitoni Award” dal Borletti Buitoni Trust per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo.
Cristiano Gualco, violino Nicola Amati, Cremona 1640, Paolo Andreoli, violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes), Simone Gramaglia, viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes) e Giovanni Scaglione, violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes), regaleranno al pubblico dell’Istituto uno straordinario programma che include La rosa que no canto di Silvia Colasanti e opere di Giuseppe Verdi e Beethoven:
- Silvia Colasanti (1975)
La rosa que no canto (15:23)
- Giuseppe Verdi (1813-1901)
Quartetto per archi in mi minore (22:18)
Allegro
Andantino
Prestissimo
Scherzo Fuga. Allegro assai mosso
- Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Quartetto per archi No 15 in la minore Op. 132 (45:00)
Assai sostenuto — Allegro.
Allegro ma non tanto.
Canzona di ringraziamento. Molto adagio — Stendendo nuova forza. Andante.
Alla marcia, assai vivace — Piu allegro — Presto.
Allegro appassionato.
23 maggio alle ore 20.00
Ingresso libero con prenotazione a: confirmaciones.iicmadrid@gmail.com, indicando nome, cognome e contatto telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione. Nell’oggetto “23 maggio”. All’ingresso verrà chiesto un documento di riconoscimento. COMPLETO
Verrà trasmesso sul nostro canale YouTube.
Tra gli impegni più rilevanti delle passate e prossime stagioni, concerti alla Wigmore Hall (Londra), al Concertgebouw (Amsterdam), alla Elbphilharmonie (Amburgo), alla Konzerthaus Berlin, alla Brucknerhaus (Linz), alla Salle de la Madeleine (Ginevra), a Stoccolma, Schwarzenberg, Kuhmo, Mumbai, Taipei, e per la Fundación Juan March in Madrid e la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York. Tour in Nord America sono previsti almeno due volte l’anno: nella prossima stagione, il Cremona debutterà alla Carnegie Hall di New York (ottobre 2023) e sarà di nuovo ospite della CMS al Lincoln Center (marzo 2024). Il Quartetto di Cremona collabora regolarmente con numerosi altri artisti quali Eckart Runge, Till Fellner, Pablo Barragan, Kit Armstrong, Miguel da Silva, Emerson String Quartet e il Quartetto Pavel Haas. In campo discografico, di prossima uscita un nuovo CD con la propria versione de L’Arte della Fuga di Bach, eseguita con sette strumenti per non alterare la scrittura originaria della partitura. Tra le precedenti incisioni: “Italian Postcards” (2020, Avie Records); un doppio CD dedicato a Schubert (2019, Audite); l’integrale dei Quartetti di Beethoven (2018, Audite). Tutti i dischi sono stati accolti con grande interesse dalla critica internazionale, ottenendo anche importanti riconoscimenti discografici. Il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, America, Asia, e dall’anno accademico 2011/2012 è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Nel 2015 è stato E’ testimonial del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, di Thomastik Infeld Strings e de “Le Dimore del Quartetto”.