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Il Patrimonio di carta tra Italia, Spagna e Francia

Il patrimonio di carta
Il patrimonio di carta

L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid è lieto di presentare “Il patrimonio di carta, tra Italia, Spagna e Francia”, un evento di speciale interesse per tutte le studiose e gli studiosi della storia europea nel periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.

L’evento consisterà in un colloquio organizzato in occasione della pubblicazione del volume “Paper Heritage in Italy, France, Spain and Beyond (16th to 19th Centuries). Collector Aspirations & Collection Destinies”, a cura di Benedetta Borello e Laura Casella per Routledge, che esplorerà come diversi tipi di documenti sono stati raccolti, presentati e tramandati in Italia, Spagna e Francia, approfondendo l’importanza degli archivi nella ricerca storico-artistica.

L’appartenenza a culture, società e sessi differenti delle figure dei collezionisti, fornisce degli spunti interessanti sulle ragioni e sui processi che si celano dietro l’accumulo, la valorizzazione e la trasmissione del patrimonio cartaceo, e questo volume è particolarmente interessante in quanto sposta l’attenzione dalle collezioni e dalle istituzioni, ai proprietari dei documenti raccolti e ai loro desideri.

Il colloquio vedrà la partecipazione delle storiche ed editrici del volume Benedetta BorelloLaura Casella, la storica dell’arte e ricercatrice Mercedes Simal López e lo storico Antonio Álvarez Ossorio Alvariño. La moderazione sarà a carico di Macarena María Moralejo Ortega, storica dell’arte, ricercatrice e collaboratrice del volume.

Benedetta Borello è Professoressa Associata di Storia Moderna all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Ha insegnato in numerose università italiane ed è stata fellow alla European University Institute di Firenze, alla Italian Academy for Advanced Studies-Columbia University e al MIAS (Madrid Institute for Advanced Studies). Si occupa di storia delle élites, storia della famiglia, storia di genere, network analysis, di opinione e sfera pubblica soprattutto nella prima età moderna. È autrice e curatrice di diversi saggi e pubblicazioni, tra cui Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo) (Napoli ESI 2003), Pubblico e pubblici di Antico Regime,(Pisa, Pacini 2009), con Renata Ago, Famiglie. Circolazione di beni, circuiti di affetti in età moderna, (Roma, Viella 2008). L’ultimo volume che ha edito, insieme a Laura Casella, è Paper Heritage in Italy, France, Spain and Beyond (16th to 19th Centuries). Collector Aspirations & Collection Destinies (New York-London, Routledge 2024).

Laura Casella è professoressa associata di storia moderna all’Università di Udine. È stata visiting professor all’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e Marsiglia e ha tenuto lezioni e seminari in diverse università francesi. I suoi maggiori interessi di ricerca riguardano la storia delle istituzioni rappresentative, il ruolo politico e culturale delle élites , la storia della famiglia e la storia di genere. È autrice di I Savorgnan: la famiglia e le opportunità del potere, secc. XV-XVIII (Roma 2003), “Per parlare da fratello a fratello”. Famiglia e carriere nelle lettere di Pompeo ed Eusebio Caimo 1588-1640 (Udine 2022) e co-editor (con A. Bellavitis e D. Raines) di Construire les liens de famille dans l’Europe moderne (Rouen 2013) e, con B. Borello, di Paper Heritage in Italy, France, Spain and Beyond (16th to 19th Centuries). Collector Aspirations & Collection Destinies (New York-London 2024).

Mercedes Simal López è Professoressa presso la Universidad de Jaén, Dottoressa con Menzione Europea e Premio Straordinario di Dottorato presso la Universidad Complutense de Madrid con una tesi sul palazzo del Buen Retiro e le sue collezioni durante il XVII e XVIII secolo. I suoi studi si concentrano sull’arte cortigiana e sul collezionismo, così come sulle relazioni artistiche tra la Spagna e l’Italia durante l’età moderna. Ha lavorato come ricercatrice presso il Museo Nacional de Artes Decorativas e il Museo Nacional del Prado. Tra le sue pubblicazioni più di rilievo vi è il volume Los condes-duques de Benavente en el siglo XVII. Patronos y coleccionistas en su villa solariega (2002). Ha coordinato inoltre La corte de Felipe IV (1621-1665). Reconfiguración de la Monarquía Católica. Arte, coleccionismo y sitios reales (2017).

Antonio Álvarez Ossorio Alvariño è professore di Storia Moderna presso la Universidad Autónoma de Madrid. Docente corrispondente presso la Real Academia de la Historia dal 2010 e accademico presso l’Accademia Ambrosiana di Milano dal 2002. È membro del Comité Científico Internacional de Doctorado en Historia de la Pontificia Universidad Católica del Perú dal 2018 e del Consiglio Consultivo del Center for Advanced Study “RomanIslam. Center for Comparative Empire and Transcultural Studies” dell’Università di Amburgo, dal 2019. Le sue linee di ricerca si concentrano sulla società cortigiana e il governo politico dell’Italia spagnola.

Macarena María Moralejo Ortega è Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Valladolid (1994-1998) e ha conseguito il titolo di Conservatrice dei Beni Artistici e Culturali (2001) presso la Facoltà di Storia della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha insegnato in varie università, tra cui la Universidad Pontificia Comillas, l’Università degli Studi G. d’Annunzio de Chieti- Pescara, e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha partecipato a vari progetti di ricerca tra cui, attualmente, Identidades femeninas en la Edad Moderna una Historia en construcción: Aristócratas de la casa de Mendoza (1450-1700) e Redes de poder, mediación artística y patronazgo femenino en la Edad Moderna: El legado de las aristócratas Mendoza en los territorios de Castilla -La Mancha. Fa parte del comitato scientifico della rivista Fontes. Rivista di iconografia e storia della critica d’arte. La sua linea di ricerca è incentrata sulla letteratura artistica italo-spagnola del XVI e XVII secolo e il collezionismo delle opere d’arte della nobiltà, maschile e femminile, nella penisola italiana e iberica.

Maggiori informazioni sul volume: Paper Heritage in Italy, France, Spain and Beyond (16th to 19th Centuries) Collector Aspirations & Collection Destinies

30 ottobre alle ore 19:00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero. È necessaria l’iscrizione all’indirizzo
iicmadrid@esteri.it indicando: nome, cognome e recapito telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e nell’oggetto “Il patrimonio di carta”.

Evento misto in lingua italiana e spagnola, con traduzione simultanea.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid