L’Ambasciata d’Italia a Madrid, nell’ambito dell’iniziativa ITmakES (Italy and Spain making together), presenta la mostra “Il Design. Un viaggio tra Italia e Spagna“, accolta tra il 21 e il 30 giugno dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, a conclusione della II edizione del concorso sul design promosso dalla stessa Ambasciata in collaborazione con Interni Magazine, il Colegio Oficial de Arquitectos di Madrid (COAM), l’Associazione Designer di Madrid (DIMAD) e l’Associazione del Design Industriale e Promozione delle Arti e del Design di Barcellona (ADI-FAD).
I lavori esposti in questa collezione sono nati con l’obiettivo di ricercare, attraverso la realizzazione di oggetti concreti, immagini che riflettano segmenti della nostra società e che si proiettino al tempo stesso nel futuro. Oggetti identitari, per l’appunto, in cui l’individuo possa riconoscersi. Le opere sono state inoltre presentate in un breve cortometraggio, realizzato da INTERNI Magazine con la collaborazione del Poli.Design di Milano, in cui i giovani designer autori dei progetti vincitori e le imprese italiane che hanno sviluppato i relativi prototipi spiegano direttamente le idee ispiratrici e le potenzialità future degli stessi.
il giorno 23 giugno alle 18:00 verrà annunciato il tema della III edizione del concorso. Seguirà un dibattito sul tema della sostenibilità, dell’economia circolare e del design presso il teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. La capienza è limitata per ragioni covid per cui si sarà grati di dare cortese conferma della partecipazione a: segrecomm.ambmadrid@esteri.it entro il 18 giugno.
21 – 30 giugno
Istituto Italiano di Cultura di Madrid – Calle Mayor, 86 28013 Madrid
ORARI APERTURA AL PUBBLICO (dal 21 al 30 giugno). La mostra si potrà visitare tutti i giorni, dal lunedì al sabato (domenica esclusa) dalle 12.00 alle 20.00 (ultimo ingresso: 19.30).
L’accesso alla mostra è libero e gratuito, e sarà consentito nei limiti della capienza consentita e gestito nel rispetto delle prescrizioni sanitarie promulgate dalle autorità nazionali e locali, debitamente indicate dalla segnaletica all’ingresso. Si fa inoltre presente che, per accedere alla mostra, sarà richiesto di comunicare nome, cognome e numero di telefono.