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Fare rete con l’italiano

In occasione della XVIII Edizione della Settimana della Lingua Italiana, dedicata al tema “L’ITALIANO E LA RETE, LE RETI PER L’ITALIANO”, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospita un incontro dal titolo “Fare rete con l’italiano”, con Federica Manzon, Giulio Mozzi e Giorgio Vasta, autori che, nel loro percorso, hanno esplorato l’argomento nelle sue molteplici sfaccettature, approfondendo i legami e le influenze esistenti tra la lingua italiana, il mondo della rete internet e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, incluse le piattaforme sociali.

Lunedì, 15 ottobre alle ore 20:00
Ingresso libero fino a esaurimento posti
L’incontro sarà in lingua italiana con traduzione simultanea.

Istituto Italiano di Cultura
Calle Mayor, 86 – Madrid.

 

Federica Manzon è nata nel 1981 a Pordenone. È autrice dei romanzi: Come si dice addio (Mondadori, 2008), Di fama e di sventura (Mondadori, 2011), Premio Rapallo Carige per la Letteratura Femminile e Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati e La nostalgia degli altri (Feltrinelli, 2017). Ha curato l’antologia I mari di Trieste (Bompiani, 2015). Attualmente è responsabile della didattica per la Scuola Holden. Collabora con l’organizzazione del festival letterario Pordenonelegge, con il quotidiano di Trieste Il Piccolo.

Giulio Mozzi è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha pubblicato cinque raccolte di racconti (la più recente: Sono l’ultimo a scendere e altre storie credibili, Mondadori 2009), due fortunati manuali di scrittura e narrazione (Ricettario di scrittura creativa, Zanichelli 2000; L’officina della parola, Sironi 2015: entrambi scritti in coppia con Stefano Brugnolo), due libri in versi, alcuni libri d’inchiesta e un paio di pamphlet politico-religiosi. L’ultima sua pubblicazione è Favole del morire, Laurana 2015. Lavora dal 1998 come consulente editoriale; attualmente presso Marsilio Editori. Dal 1993 insegna scrittura e narrazione; nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione.

Giorgio Vasta (Palermo, 1970) ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, edito in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Grecia, Stati Uniti e Inghilterra), Spaesamento (Laterza 2010), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013). Collabora con “la Repubblica”, “Il Venerdì”, il “Sole 24 ore” e “Il manifesto”, e scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com. Il suo ultimo libro è Absolutely Nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani (Humboldt Books/Quodlibet 2016). Dal 2018 è direttore creativo di Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente.