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Dacia Maraini a Madrid

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Nell’anno del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid accoglie Dacia Maraini per una conversazione con la Direttrice Marialuisa Pappalardo intorno alla figura dell’amico Pier Paolo Pasolini. Dacia Maraini ha appena pubblicato in Italia il libro Caro Pier Paolo (Neri Pozza, 2022), libro di memorie della scrittrice che fu amica intima di Pasolini.

Caro Pier Paolo è una raccolta di 37 lettere che Dacia Maraini scrive all’amico come se fosse ancora in vita, in un dialogo delicato che diventa un esercizio di recupero dei ricordi comuni che altrimenti sarebbero andati perduti.

8 giugno alle ore 19.30

Istituto Italiano di Cultura di Madrid – Calle Mayor, 86

Ingresso libero con prenotazione scrivendo a carla.morpurgo@esteri.it e indicando nome, cognome e contatto telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e nell’oggetto “8 giugno”. Prenotazioni fino al 7 giugno.

L’evento verrà trasmesso in streaming sul canale YouTube e pagina Facebook dell’IIC Madrid.

In italiano con traduzione simultanea.

Il giorno 9 giugno alle ore 18.00, Dacia Maraini parteciperà al “Colloquio sui valori europei contro i discorsi di odio”, promosso dalla Rappresentanza dell’Unione Europea in Spagna nell’ambito della 81ª Feria del Libro di Madrid. Alla tavola rotonda, moderata da Francisco Fonseca, già direttore della Rappresentanza della Commissione Europea in Spagna, saranno presenti, insieme a Dacia Maraini, l’Ambasciatrice di Finlandia in Spagna, Sari Rautio, e la professoressa della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Complutense di Madrid (Dipartimento di Diritto e Antropologia), Eugenia Relaño Pastor.

La Rappresentanza della Commissione Europea in Spagna ha voluto essere presente alla Feria del Libro di Madrid in qualità di collaboratore istituzionale e con uno stand proprio. L’appuntamento annuale fra libri e pubblico, che quest’anno celebra l’81ª edizione dal 27 maggio al 12 giugno, recupera la sua estensione abituale nel Paseo de Coches del parco del Retiro. Nel Padiglione Europa, situato nello spazio centrale della Feria, si terranno oltre una cinquantina di eventi per ogni tipo di pubblico, organizzati in stretta collaborazione con la Feria del Libro ed EUNIC España, la rete degli Istituti Nazionali di Cultura dell’Unione Europea. Il denominatore comune sarà la celebrazione dei valori europei di pace, solidarietà e democrazia, cosí necessari nel periodo attuale.

Dalle 18 alle 19 presso il Padiglione Europa della Feria del Libro di Madrid

Ingresso libero fino a esaurimento posti (massimo 60 persone)

In italiano con traduzione simultanea.

Dalle 19.30 alle 20.30 firmerà nella casetta 348 della casa editrice Altamarea.

Dacia Maraini, grande scrittrice apprezzata sia in Italia che all’estero, conosciuta per le sue opere di prosa ma anche di poesia, saggistica e drammaturgia, nelle quali affronta, in particolare, temi sociali legati all’infanzia e alla vita delle donne. Nata a Fiesole nel 1936, all’età di due anni la piccola Dacia, insieme ai genitori, lascia l’Italia fascista alla volta del Giappone. L’8 settembre 1943, la famiglia, che si rifiuta di riconoscere la Repubblica di Salò, viene reclusa in un campo di concentramento a Tokyo. Questa dura esperienza segnerà molto la giovanissima Maraini e verrà rievocata, molti anni dopo, in diverse sue poesie.
Al termine della guerra, la Maraini rientra in Italia con i familiari per stabilirsi dapprima a Bagheria, in Sicilia, presso i nonni materni (e proprio i giorni di Bagheria saranno ricordati nell’omonimo memoir, uno dei molti capolavori di questa autrice). Successivamente vive a Roma, dove dall’inizio degli anni Sessanta comincia a dedicarsi alla narrativa e incontra Alberto Moravia, romanziere già affermato che sarà il suo compagno fino al 1983.
Il romanzo d’esordio di Dacia Maraini è La vacanza, pubblicato nel 1962: si tratta del primo di una lunga serie di successi. Sempre negli anni Sessanta la Maraini sviluppa un forte interesse anche per la drammaturgia che la porterà nel 1973 a fondare il Teatro della Maddalena, tutto al femminile, e a comporre più di trenta opere teatrali, tra cui una celebre Maria Stuarda.
La Maraini vince il Premio Campiello nel 1990 con La lunga vita di Marianna Ucrìa e il Premio Strega nel ’99 con una bella raccolta di racconti, Buio. Dal 2014 è candidata al Nobel per la Letteratura.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
  • In collaborazione con: CE, Eunic España y Feria del Libro