L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid rinnova la collaborazione con Concéntrico 08 | Festival Internacional de Arquitectura y Diseño de Logroño, che si terrà dal 1º al 6 settembre 2022, partecipando alla presentazione dell’installazione “Puerta Extraordinaria” dello studio Associates Architecture.
Il progetto si colloca in uno dei luoghi storicamente più significativi della città, ovvero nel punto nel quale la calle Marqués de San Nicolás si incontra con le mura difensive che circondavano e proteggevano la città, zona di passaggio del Camino de Santiago. In questo punto, una breccia imponente interrompe la continuità delle mura per garantire il passo di auto e pedoni.
Puerta extraordinaria suggerisce, attraverso una installazione provvisoria e straordinaria, un possibile elemento finale delle mura di Logroño con l’ aggiunta di un elemento-soglia che enfatizza l’azione del passaggio fisico attraverso le mura di una città. La porta, realizzata in legno dipinto di verde, ricorda l’immagine dell’arco temporaneo costruito a Logroño durante la festa di San Bernabé, così come la forma della vicina porta del Revellín, cercando in questo modo una relazione non solo storica, ma anche morfologica e materiale con la città e la memoria collettiva dei suoi abitanti.
Puerta extraordinaria ci introduce in una piccola piazza, che ora è un luogo di passaggio, dove la gente non si ferma. Qui, grazie all’inserimento di una tribuna provvisoria, di fronte alle antiche mura, la pizza si trasforma in un teatro all’aria aperta dove poter sostare per assistere a spettacoli ed opere teatrali, e anche alla vita quotidiana.
Il progetto mette in relazione il dialogo tra due elementi: uno che invita ad entrare ed un altro che invita a restare.
Associates Architecture
Associates Architecture è uno studio di architettura fondato a Brescia nel 2017 e diretto dal duo italo-sudafricano composto da Nicolò Galeazzi (Brescia, 1987) e Martina Salvaneschi (Johannesburg, 1989). Lo studio lavora nel campo dell’architettura a diversi livelli e recentemente ha realizzato progetti in Italia, Messico e Portogallo.
Lo Studio sviluppa il proprio lavoro nella dicotomia tra pensiero ed azione, cercando di dimostrare che il ruolo dell’architetto richiede una coscienza critica dei contenuti che sorreggono la costruzione, e che poi si traslano nella realizzazione della propria opera. Una responsabilità nei confronti della società e, pertanto, nei confronti del cliente, sviluppata attraverso un approccio che mette le persone e la vita al centro del processo.
Nel 2018 e 2020 Associates Architecture ricevette le prestigiose candidature alla Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana – Premio T Young Claudio De Albertis alla Triennale di Milano, ai premi Eu Mies van der Rohe (il piú giovane dei 17 studi di architettura italiani selezionati) e al Premio Piranesi. In quello stesso anno, lo studio vinse il premio Big See Wood Design Award, consegnato a Lubiana, nella sezione Città e Comunità, e nel 2020 ricevette una menzione per il In/Architettura (Istituto Nazionale di Architettura italiano). Lo Studio fu invitato anche a partecipare alla 16ª e alla 17ª Biennale di Arquitectura de Venecia en los pabellones italianos Arcipelago Italia e Comunità Resilienti, alla 12ª Biennale di Architettura di São Paulo Todo dia/Everyday e alla 5ª Triennale de Architettura de Lisbona nella mostra Economia dei Mezzi.
Nel 2017 lo Studio fu invitato a tenere conferenze nelle principali università di architettura italiane e i suoi componenti sono stati anche invitati, in qualità visiting professors, dalla Casa Da Arquitectura in collaborazione con l’Academia de Oporto di Oporto, Portogallo, e dal Goa College of Architecture di Goa, India.