Nel 2013 si celebrano i cinquecento anni dalla originaria stesura del Il Principe: mezzo millennio nel corso del quale il capolavoro machiavelliano è stato oggetto di interpretazioni discordanti, di censure e di apologie e confutazioni, di critiche e commenti d’ogni natura, di un gran numero di edizioni, versioni apocrife e traduzioni in tutte le principali lingue, che hanno finito per rendere il nome di Machiavelli e del suo “opuscolo” il testo della letteratura italiana più tradotto e conosciuto al mondo. Per celebrare quest’anniversario, l’Ambasciata d’Italia a Madrid e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con numerose e prestigiose istituzioni spagnole, promuove e coordina una serie di iniziative che attraverso linguaggi diversi (dalla conferenza accademica, dall’interprestazione filología a quella político-filosofica fino all’allestimento teatrale e la rappresentazione cinematografica), vogliono dare la più completa rappresentazione possibile della figura di Machiavelli, esaltando il valore de Il Principe quale documento sempre aperto, attuale e capace di esercitare una profonda influenza, non solo nel campo della riflessione politica, ma anche nella storia della cultura internazionale e delle relazioni tra gli uomini.