L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, in collaborazione con l’Univeristà di Navarra, organizza un incontro con l’artista – filosofo – designer Andrea Anastasio che, in dialogo con la direttrice Marialuisa Pappalardo, parlerà della sua pratica progettuale – tra artigianato e industria, arte e design, Oriente e Occidente – e della sua visione “delle cose”. Attraverso la lettura dei progetti degli ultimi anni di pratica artistica di Andrea Anastasio, il pubblico viene condotto in un percorso visivo e riflessivo che rivela un approccio antropologico al design. Il linguaggio progettuale si mostra come strumento di comprensione della realtà e come linguaggio utopico capace di generare nuovi significati. Un incontro non solo per addetti ai lavori, un’occasione per conoscere e ascoltare uno dei protagonisti della “progettualità” italiana e internazionale contemporanea.
Andrea Anastasio
Dopo aver compiuto studi in filosofia, laureandosi alla Universita’ degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Anastasio disegna mobili e oggetti per Memphis, Danese, Metalmobil e lampade per Artemide e Foscarini. Nel 1992 si trasferisce in India dove contribuisce alla catalogazione dell’ architettura islamica indiana per l’ Unesco e dove partecipa a progetti di innovazione delle tecniche artigianali tradizionali. Negli stessi anni collabora con lo studio di progettazione architettonica Mehrotra Associates di Mumbai, con l’Urban Design Research Institute di Mumbai e con la casa editrice Tara Books di Chennai, con la quale pubblica “Fingerprints” nel 2009 e “Alone in the Forest” nel 2013. Espone dal 2005 con la Galleria Alessandra Bonomo – Roma, GallerySke – Bangalore, New Delhi, Galleria Giustini Stagetti-Roma, Galleria Luisa Delle Piane-Milano. La sua ricerca e’ incentrata sulla manipolazione di oggetti, di beni di consumo e di materie del contesto domestico, al fine di generare cortocircuiti linguistici e sabotaggi di significato. E’ interessato allo studio delle poetiche e delle potenziali convergenze dell’arte concettuale con il design. E’ stato artist in residence allo Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, USA nel 2005 e nel 2008 e ha esposto in mostre personali e collettive in diversi musei italiani e internazionali, tra i quali: Grand Palais-Paris, France; Museum of Modern Art and Architecture Dallas-USA; Musee des Arts Decoratifs – Montreal, Canada; Wexner Center for the Arts – Ohio – USA ; MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea – Trento-Rovereto – Italy; Isabella Stewart Gardner Museum Boston-USA; Triennale di Milano, Italy. Ha vinto il Best Light Award – Salone del Mobile – Milano 2017; Best light of the year – Interior Design Magazine – USA 2017.
Madrid, Istituto Italiano di Cultura di Madrid
8 novembre, ore 18.00
Ingresso libero previa prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per assistere all’evento, si deve inviare una richiesta di prenotazione a: secrdir.iicmadrid@esteri.it, indicando nome e cognome delle persone per cui si effettua la riserva e scrivendo un numero di telefono di contatto.