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A proposito di Napoli Milionaria e di Eduardo De Filippo

In occasione della presentazione di Napoli Milionaria, una delle migliori creazioni di Eduardo De Filippo, in scena al Teatro Español dal 24 febbraio al 28 marzo 2021, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid collabora con il Teatro Español y Naves del Español en Matadero organizzando il 23 febbraio alle ore 12.30 un incontro virtuale con studiosi ed esperti del teatro del Maestro napoletano, per riflettere sulla diffusione, e la proiezione del suo teatro al di là dei confini nazionali.

Partecipano all’incontro: la prof.ssa Anna Barsotti, l’attrice Iaia Forte e Antonio Simón, regista della ¡Napoles Millionaria! in scena al Teatro Español. Modera Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’IIC Madrid.

 

23 febbraio ore 12.30

https://zoom.us/j/94508300339

Disponibile la traduzione simultanea. L’incontro verrà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’IIC Madrid.

 

Maggiori informazioni e acquisto biglietti per lo spettacolo: https://www.teatroespanol.es/napoles-millonaria 

 

Antonio Simón. nasce a Hospitalet del Llobregat (Barcellona) nel 1962. Regista. Professore presso l’Institut del Teatre di Barcellona dal 1996. È stato regista di più di 30 spettacoli, tra cui: Esperando a Godot di S. Beckett, Filoctetes di Sofocle, Yo, Feuerbach di T.Dorst, Himmelweg, camino del cielo di J.Mayorga, Electra di Sofocle Las Bizarrias di Belisa di Lope de Vega, Ay, Carmela di J. Sanchis, Amor de Don Perlimplin con Belisa en su Jardín di Lorca, Cendres a les cendres di H.Pinter. Ha collaborato e lavorato per i teatri pubblici TNC, Lliure, CDN, Teatro Español, Abadia, CDGV; festival, case di produzione private e sale alternative. È stato, inoltre, assistente regista di C.Bieito, M.Langhoff, A. Marsillach, J.Lavelli e Ll.Pasqual. Ha fatto parte della Commissione Organizzatrice delle Jornadas sobre inclusión social y educación en las artes escénicas (INAEM); e direttore della specializzazione in interpretazione della scuola ESAD-ITB- e coordinatore generale accademico dell’ITB (2004-2014). Ha pubblicato articoli nella rivista Estudios Escénicos (ITB) e Serra d’Or. Ha partecipato a congressi ed è l’autore del prologo del libro Para que el arte ocurra di R. Ávila. Ha vinto il Premio Adrià Gual, il Premio de la crítica e il Premio della rivista BCN.

 

Iaia Forte, nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, M. Martone, C. Cecchi, F. Tiezzi, V. Binasco,Emma Dante, A. Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per “ Il Misantropo” con la regia di T. Servillo,il Fiorino Doro della società Dantesca. È una delle protagoniste del film premio Oscar“ La grande bellezza” di P.Sorrentino. Ha collaborato come attrice con grandi musicisti come Danilo Rea, Steve Lacy, Daniele Sepe. Nel 2018 ha vinto il premio Galà cinema fiction, ed il “ Queen of comedy” del cinema gay-lesbico. Nel 2019 è tornata a girare con Pappi Corsicato nella serie televisiva di Rai Uno, “Vivi e lascia vivere”. Nel 2020 ha girato il film di M.Martone “ Qui rido io”, con T.Servillo, il film di A.Valenti “Oltre il confine”, e la serie di S.Izzo e R.Tognazzi “La donna del vento”.

 

Anna Barsotti, già Ordinario di Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, collabora al corso di “Storia del Teatro e dello Spettacolo” e insegna “Metodologia e Critica dello Spettacolo”. Interessata alla drammaturgia, alla messinscena, all’attore, alle lingue teatrali. Dopo Eduardo drammaturgo (Bulzoni 1988, Premio Nazionale di critica “Luigi Russo”), ha curato, per Einaudi, la nuova edizione della Cantata dei giorni dispari (1995) e della Cantata dei giorni pari (1998), ha pubblicato Eduardo (2003); è autrice del libro Eduardo De Filippo o della comunicazione difficile (Cue Press, 2018). Ha indagato le relazioni fra tragico e comico da fine Settecento ad oggi: Alfieri e la scena (Bulzoni 2001); Eduardo, Fo e l’attore-autore del Novecento (Bulzoni 2007); La lingua teatrale di Emma Dante (ETS 2009); Il teatro di Toni Servillo. Con dialogo (Titivillus 2016). Ha curato, con Postfazione, il volume di testi di Emma Dante, Bestiario teatrale (Rizzoli, 2020). Dirige e con-dirige per ETS (Pisa) le collane: “Narrare la scena”, “Il canone teatrale europeo”, “Percorsi critici fra mondo del teatro e teatro del mondo”.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
  • In collaborazione con: Teatro Español/Naves Matadero