Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Costumi della tradizione sarda della collezione del Museo delle Civiltà di Roma

costumi tradizionali carousel
costumi tradizionali carousel

Nell’ambito del progetto “Trame Sarde” l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospita nei propri spazi sette costumi storici della tradizione sarda, appartenenti alla prestigiosa collezione del Museo delle Civiltà di Roma.

Gli abiti saranno esposti al pubblico a partire dal 4 giugno, in occasione dell’inaugurazione di Trame Sarde: Francesco Aquilanti, responsabile del progetto presso il Museo delle Civiltà di Roma, presenterà questi straordinari capolavori tessili che, con la loro complessità, esaltano non solo la loro diversità, la fantasia e la maestria manifatturiera dei costumi, ma anche la ricchezza degli usi e delle consuetudini della meravigliosa isola della Sardegna.

Nel 1911 si tenne a Roma una grande Esposizione Internazionale, in occasione delle celebrazioni dei cinquant’anni dell’Unità di Italia. In questo ambito, si presentò al pubblico una “vetrina” delle tradizioni e della storia delle Regioni Italiane – la Mostra di Etnografica Italiana – che permise di raccoglie un immenso patrimonio di oggetti di cultura materiale e di testimonianze della tradizione popolare, prima parte del Museo Nazionale di Arti e Tradizioni popolari, e oggi confluito nelle collezioni del Museo delle Civiltà di Roma.

Tra queste testimonianze una parte rilevante è rappresentata proprio dai “costumi regionali”, un elemento centrale della collezione del Museo che, dopo oltre un secolo, ne annovera circa novecento.

La complessità e ricchezza di questi costumi, la loro diversità, la fantasia e maestria manifatturiera, gli usi che esprimono sono evidenti in questo piccolo esempio di sette costumi sardi, ora esposti negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Sono rappresentativi di sei località della Sardegna, isola ritenuta remota e marginale rispetto ai grandi flussi commerciali e culturali e che,  invece, chiaramente si dimostra –  con tradizioni, forme, estetiche, soluzioni sartoriali e  accostamenti cromatici diversi e riconoscibili – come un luogo straordinario e pieno di saperi, con richiami alla moda e all’abbigliarsi dell’intera Europa, capace di guardare a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo e del Vicino Oriente, senza mai perdere di vista la sua storia, un passato arcaico che si perde nella notte dei tempi.

Questa è l’Italia dei “comuni e dei campanili”, capace di esprimere in modi sempre originali il sentire del popolo, delle sue tradizioni locali e della sua creatività: una ricchezza che è in gran parte alla base di quel gusto e di quell’estetica che ancora oggi denota inconfondibilmente il “Made in Italy”.

 

Aperta al pubblico dal 4 giugno al 6 luglio 2024
Orari:
dal Martedì al Sabato dalle ore 12:00 alle ore 20:00
Lunedì e Festivi chiusa
Ingresso gratuito

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
  • In collaborazione con: Museo delle Civiltà di Roma