Nell’ambito del ciclo “Incontri d’autore”, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospita il 22 gennaio alle ore 19:00 un incontro con lo scrittore Paolo Rumiz, in dialogo con la direttrice dell’IIC di Madrid, Marialuisa Pappalardo.
22 gennaio alle 19:00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero con prenotazione a iicmadrid@esteri.it indicando nome, cognome e numero di telefono di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e in oggetto “Paolo Rumiz”
In italiano con traduzione simultanea
Paolo Rumiz è un giornalista e scrittore italiano, nato a Trieste nel 1947. Inviato speciale del “Piccolo” di Trieste, quindi editorialista di “La Repubblica”, ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno prodotto profonde trasformazioni nell’area balcanica, pubblicando a seguito di questa esperienza il reportage “Maschere per un massacro” (1996), e successivamente ha documentato gli eventi bellici verificatisi in Afghanistan dal 2001. Appassionato viaggiatore di viaggi lenti e consapevoli, effettuati a piedi o con mezzi di fortuna, indagatore delle terre di confine e dei luoghi dimenticati, ha percorso itinerari sconosciuti al turismo di massa, soprattutto nell’Est europeo, nel profondo Nordest italiano, lungo il fiume Po.
Di questo girovagare animato da ideali minimi e chiari, e degli incontri che ne sono derivati con un mondo di personaggi autentici e di territori strani e meravigliosi, ha dato conto con uno stile asciutto e fotografico, che non si compiace mai di sé stesso ma tende a restituire con immediatezza e semplicità il vissuto, in numerosi libri, tra cui occorre citare almeno: “Danubio. Storie di una nuova Europa” (1990); “La leggenda dei monti naviganti” (2007); “Tre uomini in bicicletta” (con F. Altan, 2008); “L’Italia in seconda classe” (2009); “Trans Europa Express” (2012); “Morimondo” (2013); “Come cavalli che dormono in piedi” (2014); nel 2015 “La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna (da leggere soltanto ad alta voce)” e “Il Ciclope”; “Appia” (2016); “La regina del silenzio” (2017); “Il filo infinito” (2019); “Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura” (2020); “Canto per Europa” (2021); “Una voce dal Profondo” (2023).
In collaborazione con Lapislàtzuli Editorial