Nuovo appuntamento di “IN SCENA A PALAZZO” in collaborazione con il Premio Bianca d’Aponte, il concorso per cantautrici italiane emergenti che torna, con nuove proposte, nel nostro Istituto!
Il prossimo 20 marzo alle ore 20:00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid si esibiranno delle ospiti davvero speciali: Cristina Cafiero (vincitrice del Premio “Miglior Interpretazione” della XIX Edizione), Valeria Crescenzi (vincitrice dell’ VIII Edizione) e Irene Buselli (“Premio alla Critica” della XIX Edizione).
E con grande entusiasmo annunciamo due straordinarie presenze: Cristina Donà, Madrina della VII Edizione del Premio, che interpreterà alcune dei suoi successi Ferruccio Spinetti, contrabbassista e Direttore artistico del Premio, che interverrà in alcuni momenti della serata.
Il Premio Bianca d’Aponte è un concorso per cantautrici italiane emergenti, giunto alla XX Edizione, promosso dall’Associazione Musicale ONLUS Bianca d’Aponte. Il concorso, aperto a qualsiasi genere musicale e a brani in italiano o in un dialetto italiano, è nato con l’obiettivo di offrire un palcoscenico al talento delle cantautrici italiane, per creare momenti di confronto con discografici e artisti. In ogni edizione, i brani finalisti selezionati sono dieci; la vincitrice si aggiudica una borsa di studio e la giuria della critica assegna un altro premio.
20 marzo alle ore 20:00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero previa prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per assistere all’evento, si deve inviare una richiesta di prenotazione a: confirmaciones.iicmadrid@gmail.com , indicando nome e cognome delle persone per cui si effettua la prenotazione, un numero di telefono di contatto e nell’oggetto “BIANCA D’APONTE”
Cristina Donà inizia nei primi anni novanta il lungo e felice percorso artistico che fa di lei una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds ). Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.
Cristina Cafiero, nata a Napoli nel 1994, consegue la Laurea in canto jazz nel 2019 presso il conservatorio G. Martucci di Salerno. Partecipa a numerosi stage con artisti nazionali e internazionali come
Bungaro, Giuseppe Anastasi, Maria Pia De Vito, Norma Winstone. È finalista e vincitrice della targa “Miglior Interpretazione” del Premio Bianca d’Aponte 2023. Nel 2017 frequenta il C.E.T di Mogol dove si diploma come “Autore di testi”. Il 31 luglio 2019 apre il concerto di Arisa per il JAMBO SUMMER FEST e il 20 settembre del 2019 si esibisce come solista sul palco di RTL 102.5 per il Napoli Pizza Village. Con il suo brano “In punta di piedi”, scritto in napoletano e italiano, è rientrata tra i 65 artisti che hanno superato la prima selezione di Sanremo Giovani 2020. Ha partecipato a numerosi concerti, tra cui il Memorial dedicato a Pino Daniele tenutosi al
Palapartenope di Napoli, che ha visto la presenza di artisti come Mario Biondi, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Fabio Concato, Pietra Montecorvino, Roberto Colella; Perdifolk 2023; mostra
PICASSONAPOLI della fondazione Bideri, ecc. Il 2 marzo del 2023 esce una live session di un nuovo brano, “Diceva buono Pino”, realizzato dal format web PopUp live session. Il brano anticipa il prossimo lavoro discografico che sta realizzando insieme al musicista, produttore, compositore Ernesto Nobili. Fa parte inoltre del gruppo musicale BANDA MAJE, con cui si è esibita per il LOCUS FESTIVAL 2023, Genera festival, Gaeta Jazz Festival. Ha registrato i cori per il disco del rapper Tonico 70, “ANTONICO”, uscito nel 2022. A dicembre 2023 ha chiuso con un suo concerto la rassegna di Divergence records, che ha visto la presenza di ospite speciale il cantautore Gnut, con il quale ha cantato il brano “L’ammore overo”. A febbraio 2024 esce per Fondazioni Bideri la compilation Piedigrotta Bideri, aperta dal suo brano presentato al Premio Bianca D’Aponte 2023, dal titolo “Core mio”, realizzato insieme ad Ernesto Nobili.
Valeria Crescenzi è una cantautrice, flautista, musicoterapeuta umbra. Canta da sempre e scrive canzoni insieme ad Antonello Armieri, cantautore calabrese. Valeria Crescenzi negli anni ha partecipato e vinto numerosi premi nazionali. Nel 2009 al festival nazionale della canzone d’autore “Musica Controcorrente” e nel 2012 al “Premio Bianca D’Aponte”, vince come migliore interpretazione. Nel 2013 partecipa al contest “Indipendentemente” organizzato dal MEI e, rientrando nelle migliori proposte, prende parte alla compilation dedicata alla carriera di Enrico Ruggeri, con il brano “La donna vera”. Nel 2014 arriva agli “home visit” di XFactor e nel 2015 vince il contest “Pedana Libera” all’Asino che vola di Roma; negli stessi anni frequenta l’Officina delle arti Pier Paolo Pasolini di Roma, accademia di alta formazione per artisti, diretta da Tosca. Partecipa ad “Anatomia Femminile 2.0” (cd e libro) di Michele Monina per Friends4arts, raccolta di canzoni, scritte per raccontare il corpo della donna. Si laurea più volte, prestissimo in conservatorio, in flauto traverso poi nel 2017 in Musicoterapia, con una tesi relativa alle “Memorie musicali” e nel 2019 in MusicArTerapia nella globalità dei linguaggi. Attualmente frequenta la scuola quadriennale di Musicoterapia Pro Civitate Christiana di Assisi. Non smette mai di cercare, ricercare, ricercarsi. A dicembre 2018 esce “ImPerfetto”, il primo album, «una raccolta di esperienze musicali», ora specifica e della musica dice: «È esperienza. Incontro. È tutto. Per me». Attualmente sta lavorando al suo secondo progetto, con la collaborazione di Antonello Armieri e Filippo De Laura.
Irene Buselli ha 27 anni e vive a Genova. Ha sempre sognato di fare la scrittrice, ma alla fine, si è laureata in Matematica. Così, forse per redimersi o forse per schizofrenia, mentre di giorno si occupa di intelligenza artificiale, di notte indaga quella umana scrivendo canzoni. Il progetto musicale prende forma nel 2019, anno in cui pubblica il suo primo singolo, “Dai amore voglio un cane”. In questi anni si è ritrovata a suonare nei luoghi più disparati, tra cui un container, una vetrina, un’area archeologica, un film, Apolide Festival, le aperture a Gian Maria Accusani (Prozac+) e Ginevra, un palco condiviso con Samuel (_resetfestival 2020) e quelli di Eurovision Village (Torino, 2022) e del Capodanno 2023 in Piazza Castello a Torino. Ha vinto il Premio Bindi 2023 , il Premio della Critica e la Targa Miglior Testo al Premio Bianca d’Aponte 2023, il Premio Nilla Pizzi ed è stata finalista al Premio Dubito e a L’Artista che non c’era. È tra gli artisti selezionati per la prima fase di Musicultura 2024. Dal 2021 fa parte del collettivo di cantautrici “Canta fino a dieci”. A settembre è uscito per Pioggia Rossa Dischi il suo primo album, “Io, io, io”, prodotto con FiloQ e Raffaele Rebaudengo.
Ferruccio Spinetti si è diplomato in contrabbasso nel 1994 con il massimo dei voti e la lode. Dal 2016 insegna Contrabbasso Jazz al Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia. Tra il 2004 e il 2008 fa parte del quintetto di Stefano Bollani i Visionari con i quali registra un cd per la Label Blue e un altro per L’Espresso. Nel 2003 fonda il duo Musica Nuda con Petra Magoni. Il duo dà vita, nel 2005, a Musica nuda (pubblicato da Storie di note) e nel 2006 a Musica nuda 2, entrambi di grande successo, anche internazionale. Con questo album vincono il Premio Tenco nella categoria “Interpreti” e il Premio MEI come miglior tour dell’anno. Il 18 Settembre 2020 pubblica in duo con Giovanni Ceccarelli per la Bonsai Music con distribuzione Egea in Italia, il disco “More Morricone”, un omaggio sincero al grande compositore italiano registrato a Parigi nel Settembre 2019. Nel 2021 scrive la colonna sonora del Film “Anime Borboniche” e musiche originali per il cortometraggio animato “Ramondino Apologue’s “ dedicato alla scrittrice Fabrizia Ramondino, con la voce recitante di Mario Martone. Nel 2022 insieme a Fabrizio Bentivoglio dà vita a “Lettura clandestina”, un reading con al centro alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio. Nel 2023 esce il disco “Musica Nuda 20” per festeggiare i 20 anni del duo con un tour in tutta Italia, Francia e Spagna.