Il prossimo appuntamento del Club di Lettura “La penisola delle scrittrici”, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sarà il 5 marzo alle ore 18:00 con “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, moderato dalla Direttrice dell’IIC Madrid, Marialuisa Pappalardo.
Il romanzo, pubblicato da Einaudi nel 1957 e vincitore del Premio Strega, è ambientato sull’Isola di Procida dagli anni ’30 in poi ed è narrato in prima persona dal protagonista, Arturo, che, raccontando le vicende della sua infanzia e adolescenza, offre al lettore un’introspezione profonda nelle sue esperienze. Arturo è orfano di madre e vive in solitudine in un castello diroccato, poiché il padre è spesso assente per lunghi viaggi. I suoi unici compagni sono Silvestro, suo amico, e la cagnolina, e così trascorre il tempo progettando viaggi fantastici, trasformando il castello diroccato in cui vive in un luogo mitico e fiabesco. Il rapporto con il padre, che prima è di totale ammirazione, cambia quando ritorna da uno dei suoi viaggi con una giovane moglie, Nunziatella.
L’opera si colloca nel genere del “romanzo di formazione”, un genere molto diffuso in Europa a partire dall’Ottocento, e affronta principalmente il tema della crescita e della formazione, mostrando come il protagonista cresca e si sviluppi attraverso delusioni ed esperienze disilluse. Gli altri temi presenti nel libro includono la solitudine, la gelosia e il rapporto padre-figlio, caratterizzato da incomprensioni e indifferenza, collegati al tema dell’omosessualità rivelata nel finale del libro.
Elsa Morante (18 agosto 1912 – 25 novembre 1985) è stata una rinomata scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice italiana, considerata una delle narratrici più influenti del secondo dopoguerra. Inizia da giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, che a partire dal 1933 che vengono via via pubblicati su vari periodici di diversa natura, tra cui il Corriere dei Piccoli. Nel 1936, grazie al pittore Capogrossi, conosce Alberto Moravia, che sposa nel 1941. Nello stesso anno, viene pubblicato il suo primo libro, “Il gioco segreto”, che raccoglie una parte della sua vasta produzione narrativa destinata ai giornali. Nel 1948 viene pubblicato da Einaudi ‘’Menzogna e sortilegio’’ anche grazie al tramite di Natalia Ginzburg. Elsa Morante sviluppa una forte passione per il cinema, che si rafforza grazie al legame con Pasolini; Elsa prende parte a un breve cameo nel suo film ‘’L’accattone’’ e a lei è stata attribuita la realizzazione della colonna sonora del film ‘’Medea’’. Durante questi anni, lavora alla stesura del suo secondo romanzo, “L’isola di Arturo”, che viene pubblicato con grande successo nel 1957 e vince il Premio Strega. Nel 1974 esce il suo terzo romanzo, La storia. Il suo ultimo romanzo, Aracoeli viene pubblicato nel 1982 e nel 1984 vincerà il Prix Médicis. Negli anni duemila, è stata inaugurata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stata inaugurata la ‘’Stanza di Elsa’’, un’esposizione permanente che ricostruisce il laboratorio di scrittura della scrittrice e in cui si possono vedere la scrivania, la macchina da scrivere e i suoi quadri. È stata lei stessa a volere che le sue carte fossero conservate presso la Biblioteca.
5 marzo alle ore 18:00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero. Obbligatorio prenotarsi scrivendo all’indirizzo iicmadrid@esteri.it ed indicando: nome, cognome e recapito telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e nell’oggetto “Club di lettura”.
Il materiale da leggere sarà inviato agli interessati prima dell’incontro.