Nell’ambito della 82ª Feria del Libro di Madrid, il 9 giugno alle ore 19.30 presso il Salón de Actos della Biblioteca Eugenio Trías, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid organizza un incontro con Bruno Arpaia, romanziere e traduttore, in conversazione con il traduttore letterario Carlos Gumpert. Dopo una breve introduzione della direttrice Marialuisa Pappalardo, Bruno Arpaia e Carlos Gumpert, affronteranno il tema della traduzione letteraria, una disciplina capace di avvicinare popoli e culture molto diverse. La traduzione di opere letterarie, lungi dall’essere una semplice operazione di interpretazione, è infatti un concetto molto più ampio e profondo, in quanto richiede al traduttore unimmersione completa nell’immaginario dello scrittore e nel contesto culturale di riferimento.
Salón de Actos, Biblioteca Eugenio Trías
9 giugno, h. 19.30
Ingresso libero.
Bruno Arpaia è uno scrittore, giornalista e traduttore italiano. Nativo di Ottaviano, si laurea in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con specializzazione in Storia americana. Intraprende poi la carriera giornalistica al Mattino di Napoli, prima di trasferirsi a Milano nel 1989. L’anno successivo pubblica il suo primo romanzo, I forestieri, Premio Bagutta – Opera Prima nel 1991. Affianca alla professione di giornalista, presso la sede milanese di Repubblica, l’attività letteraria, pubblicando nel 1994 Il futuro in punta di piedi. Lascerà la redazione del quotidiano nel 1998, per dedicarsi alla scrittura e al giornalismo free-lance. Conoscitore della letteratura spagnola e latinoamericana, Arpaia affianca alle attività di romanziere e saggista quella di traduttore. Ha curato i Meridiani Mondadori dedicati a Gabriel García Márquez e a Mario Vargas Llosa. Collaboratore de La Repubblica, per la Mondadori ha tradotto e curato i romanzi di Carlos Ruiz Zafón.
Carlos Gumpert è un filologo, editore e traduttore letterario dall’italiano e dal portoghese. Ha tradotto più di centotrenta libri, tra cui le opere di alcuni degli scrittori italiani più celebri degli ultimi decenni come Alessandro Baricco, Antonio Tabucchi ed Erri de Luca. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Campiello Letteratura Spagna per la traduzione dell’opera Il dolore perfetto di Ugo Riccarelli e nel 2020 il Premio alla carriera Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Biblioteche di Roma-Casa delle Traduzioni.