Nell’ambito del ciclo “INCONTRI D’AUTORE”, in collaborazione con l’Ambasciata di Svizzera in Spagna e la casa editrice Tránsito, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid è lieto di presentare un incontro, il giorno 11 di marzo alle ore 19:00, con la scrittrice Sara Catella. Presenterà il suo primo libro tradotto in spagnolo, con il titolo “Las desdichadas”, e sarà in dialogo con Aroa Moreno Durán, scrittrice e giornalista spagnola, autrice del prologo del libro.
Sara Catella è nata nel 1980 a Lugano (Svizzera) e vive a Berna. Ha studiato presso l’Istituto svizzero di letteratura di Bienne e ha ottenuto un master in scrittura e traduzione letteraria presso l’Università di Scienze Applicate di Berna. Ha partecipato a progetti di scrittura collettiva e di traduzione.
Aroa Moreno Durán è nata a Madrid nel 1981. Ha studiato giornalismo all’Universidad Complutense di Madrid ed è specializzata in Informazione internazionale e Paesi del Sud. Ha pubblicato i libri di poesie “Veinte años sin lápices nuevos” (Alumbre, 2009) e “Jet lag” (Baile del Sol, 2016). È autrice dei romanzi “La hija del comunista” (2017) e “La bajamar” (2022) e di un libro illustrato su Almudena Grandes, “Almudena. Una biografía” (2024). “Todavía una noche” (2025) è il suo libro più recente.
“Las desdichadas”, in italiano “Le malorose”, primo romanzo di Sara Catella, è ambientato nel 1912 a Corzoneso, un villaggio svizzero. Il prete del villaggio si è ammalato e giace a letto, muto e paralizzato, ed è Caterina Capra, la levatrice del paese che deve assisterlo con pazienza. Con il passare dei giorni, la donna prende coraggio: la sua voce si alza e comincia a rimproverare don Antonio. Com’è possibile che a messa si parli solo di peccati e punizioni, e non della miseria, della paura di rimanere incinta, della vergogna, del sangue tra le gambe e del dolore?
La scrittrice svizzera Sara Catella esordisce con un romanzo originale e potente. L’indimenticabile voce della protagonista, onesta e tagliente, è la spina dorsale di un emozionante monologo che è insieme un grido di disgusto e di denuncia.
© Fotografia di copertina di Wiebke Zollamnn

11 marzo alle 19h00
Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per assistere, è necessario scrivere un’ email a iicmadrid@esteri.it indicando nome, cognome e contatto telefonico di tutte le persone per le quali si richiede la prenotazione e nell’oggetto “Sara Catella”.
Colloquio in italiano con traduzione simultanea.