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Il Premio Bianca d’Aponte a Logroño

Foto de las cantautoras que se exhibirán en el concierto de Logroño
Foto de las cantautoras que se exhibirán en el concierto de Logroño

Dopo l’appuntamento del 20 marzo presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il Premio Bianca d’Aponte viaggia a Logroño e il 21 marzo, alle ore 20:00, presso la Biblioteca Municipal Rafael Azcona, Cristina Cafiero, Valeria Crescenzi e Irene Buselli ci regaleranno un altro straordinario concerto dedicato alla canzone italiana d’autore. Il concerto è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, con la collaborazione del Consolato d’Italia a Pamplona e l’Associazione italoriojana Due Passi.

Il Premio Bianca d’Aponte è un concorso per cantautrici italiane emergenti, giunto alla XX Edizione, promosso dall’Associazione Musicale ONLUS Bianca d’Aponte. Il concorso, aperto a qualsiasi genere musicale e a brani in italiano o in un dialetto italiano, è nato con l’obitteivo di offrire un palcoscenico al talento delle cantautrici italiane, per creare momenti di confronto con discografici e artisti. In ogni edizione, i brani finalisti selezionati sono dieci; la vincitrice si aggiudica una borsa di studio e la giuria della critica assegna un altro premio.

21 marzo, alle ore 20:00
“Salón de actos” della Biblioteca Rafael Azcona – Logroño
Calle Alcalde Emilio Francés, 34, 26004 Logroño, La Rioja
Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili
Maggiori informazioni: https://bibliotecarafaelazcona.logrono.es/-/concierto-de-cantautoras-italianas

 

Cristina Cafiero, nata a Napoli nel 1994, consegue la Laurea in canto jazz nel 2019 presso il conservatorio G. Martucci di Salerno. Partecipa a numerosi stage con artisti nazionali e internazionali come
Bungaro, Giuseppe Anastasi, Maria Pia De Vito, Norma Winstone. È finalista e vincitrice della targa “Miglior Interpretazione” del Premio Bianca d’Aponte 2023. Nel 2017 frequenta il C.E.T di Mogol dove si diploma come “Autore di testi”. Il 31 luglio 2019 apre il concerto di Arisa per il JAMBO SUMMER FEST e il 20 settembre del 2019 si esibisce come solista sul palco di RTL 102.5 per il Napoli Pizza Village. Con il suo brano “In punta di piedi”, scritto in napoletano e italiano, è rientrata tra i 65 artisti che hanno superato la prima selezione di Sanremo Giovani 2020. Ha partecipato a numerosi concerti, tra cui il Memorial dedicato a Pino Daniele tenutosi al
Palapartenope di Napoli, che ha visto la presenza di artisti come Mario Biondi, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Fabio Concato, Pietra Montecorvino, Roberto Colella; Perdifolk 2023; mostra
PICASSONAPOLI della fondazione Bideri, ecc. Il 2 marzo del 2023 esce una live session di un nuovo brano, “Diceva buono Pino”, realizzato dal format web PopUp live session. Il brano anticipa il prossimo lavoro discografico che sta realizzando insieme al musicista, produttore, compositore Ernesto Nobili. Fa parte inoltre del gruppo musicale BANDA MAJE, con cui si è esibita per il LOCUS FESTIVAL 2023, Genera festival, Gaeta Jazz Festival. Ha registrato i cori per il disco del rapper Tonico 70, “ANTONICO”, uscito nel 2022. A dicembre 2023 ha chiuso con un suo concerto la rassegna di Divergence records, che ha visto la presenza di ospite speciale il cantautore Gnut, con il quale ha cantato il brano “L’ammore overo”. A febbraio 2024 esce per Fondazioni Bideri la compilation Piedigrotta Bideri, aperta dal suo brano presentato al Premio Bianca D’Aponte 2023, dal titolo “Core mio”, realizzato insieme ad Ernesto Nobili.

Valeria Crescenzi è una cantautrice, flautista, musicoterapeuta umbra. Canta da sempre e scrive canzoni insieme ad Antonello Armieri, cantautore calabrese. Valeria Crescenzi negli anni ha partecipato e vinto numerosi premi nazionali. Nel 2009 al festival nazionale della canzone d’autore “Musica Controcorrente” e nel 2012 al Premio Bianca D’Aponte, vince come migliore interpretazione. Nel 2013 partecipa al contest “Indipendentemente” organizzato dal MEI e, rientrando nelle migliori proposte, prende parte alla compilation dedicata alla carriera di Enrico Ruggeri, con il brano “La donna vera”. Nel 2014 arriva agli “home visit” di XFactor e nel 2015 vince il contest “Pedana Libera” all’Asino che vola di Roma; negli stessi anni frequenta l’Officina delle arti Pier Paolo Pasolini di Roma, accademia di alta formazione per artisti, diretta da Tosca. Partecipa ad “Anatomia Femminile 2.0” (cd e libro) di Michele Monina per Friends4arts, raccolta di canzoni, scritte per raccontare il corpo della donna. Si laurea più volte, prestissimo in conservatorio, in flauto traverso poi nel 2017 in Musicoterapia, con una tesi relativa alle “Memorie musicali” e nel 2019 in MusicArTerapia nella globalità dei linguaggi. Attualmente frequenta la scuola quadriennale di Musicoterapia Pro Civitate Christiana di Assisi. Non smette mai di cercare, ricercare, ricercarsi. A dicembre 2018 esce “ImPerfetto”, il primo album, «una raccolta di esperienze musicali», ora specifica e della musica dice: «È esperienza. Incontro. È tutto. Per me». Attualmente sta lavorando al suo secondo progetto, con la collaborazione di Antonello Armieri e Filippo De Laura.

Irene Buselli ha 27 anni e vive a Genova. Ha sempre sognato di fare la scrittrice, ma alla fine, si è laureata in Matematica. Così, forse per redimersi o forse per schizofrenia, mentre di giorno si occupa di intelligenza artificiale, di notte indaga quella umana scrivendo canzoni. Il progetto musicale prende forma nel 2019, anno in cui pubblica il suo primo singolo, “Dai amore voglio un cane”. In questi anni si è ritrovata a suonare nei luoghi più disparati, tra cui un container, una vetrina, un’area archeologica, un film, Apolide Festival, le aperture a Gian Maria Accusani (Prozac+) e Ginevra, un palco condiviso con Samuel (_resetfestival 2020) e quelli di Eurovision Village (Torino, 2022) e del Capodanno 2023 in Piazza Castello a Torino. Ha vinto il Premio Bindi 2023 , il Premio della Critica e la Targa Miglior Testo al Premio Bianca d’Aponte 2023, il Premio Nilla Pizzi ed è stata finalista al Premio Dubito e a L’Artista che non c’era. È tra gli artisti selezionati per la prima fase di Musicultura 2024.  Dal 2021 fa parte del collettivo di cantautrici “Canta fino a dieci”. A settembre è uscito per Pioggia Rossa Dischi il suo primo album, “Io, io, io”, prodotto con FiloQ e Raffaele Rebaudengo.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
  • In collaborazione con: Consolato honorario d’Italia a Pamplona, Associazione italoriojana Due Passi