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Webserie SIE7E – Instabili Vaganti

Nell’ambito del progetto #iicenlinea #iicmadridenlinea dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid pensato per il web e con al centro la collaborazione e la connessione tra artisti italiani e spagnoli, l’IIC Madrid e la compagnia Instabili Vaganti, in collaborazione con Cross Border Project e il Teatro de La Abadía, presentano la webserie “SIE7E”. Gli episodi sono stati pubblicati sulle reti sociali (YouTube, Facebook, Instagram e Twitter) e sulla pagina web dell’IIC Madrid tra il 25 febbraio e il 3 giugno 2021 e continueranno ad essere disponibili sul canale YouTube dell’IIC: 

https://www.youtube.com/watch?v=Z2X0RW1mHVo&list=PLxuuCHo2SgGArTDtPHDE3dlY3uRXz6Gr9

Come conclusione del progetto, il giorno 9 giugno alle 13.00 si terrà un incontro online (Zoom, YouTube e Facebook dell’IIC Madrid) con i protagonisti e i collaboratori della web serie SIE7E intitolato La creatività oltre i confini: l’esperienza di SIE7E moderato da Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, a cui parteciperanno Carlos Aladro, direttore del Teatro de la Abadía, Nicola Pianzola e Anna Dora Dorno, compagnia Instabili Vaganti, Giorgia Boldrini, direttrice Cultura e Creatività del Comune di Bologna, Lucía Miranda, direttrice di Cross Border Project e Paola Giovetti, direttrice del Museo Civico Archeologico di Bologna.

Zoom: https://zoom.us/j/96575206486 (con traduzione simultanea)

La serie, che fa parte del progetto #TeatroConfinado del Teatro de La Abadía, indaga sette arti attraverso lo sguardo e la collaborazione a distanza in video tra la compagnia Instabili Vaganti e il collettivo madrileno Cross Border Project. Ogni opera video vedrà coinvolti differenti artisti tra attori, danzatori, musicisti, poeti, scrittori, artisti visivi, fotografi e video maker sia italiani che spagnoli, a seconda delle Arti esplorate: Teatro, Danza, Cinema e Arti Visive in generale, incluse le arti digitali, la video arte e il fumetto, Musica, Letteratura e Poesia, Fotografia, Architettura. Il fine è quello di svelare il potere salvifico delle arti e la loro intrinseca funzione catartica, esaltandone la costante ricerca di bellezza e la capacità di generare un universo poetico, specialmente nei periodi storici più difficili. Un inno vitale contagioso comune alle diverse discipline e capace di trascendere le differenze di lingua, razza, religione, genere e di creare un linguaggio universale emotivo comune.

Calendario:

1. 25 febbraio 2021 – Archittetura https://youtu.be/WdgSn-nZIQo 

Dopo l’uscita del trailer in anteprima, avvenuta l’11 febbraio scorso, il progetto “SIE7E” inizia ora il suo percorso in sette appuntamenti. Si parte con il primo episodio dedicato all’Architettura che vede le due Compagnie protagoniste in un processo narrativo realizzato a distanza, con il medesimo tema indagato attraverso un linguaggio transmediale che combina teatro, arti visive a audiovisive. In questo episodio la Compagnia Instabili Vaganti – formata dalla regista Anna Dora Dorno, dal performer Nicola Pianzola e dal musicista e compositore Riccardo Nanni – collabora con la coreografa e performer Elena Copelli per unirsi virtualmente al collettivo Cross Border Project e alla loro regista Lucía Miranda, che ha intervistato l’architetto spagnolo Luis Antonio Rodríguez. Il percorso drammaturgico intreccia testimonianze di vita reale con testi tratti dall’opera scenica “The Global City” di Nicola Pianzola e alcune citazioni dal testo “L’architettura è una scala” del Prof. e Arch. Stefano Mavili.

2. 11 marzo 2021Danza https://youtu.be/ordwhMpu5G8 

Dopo il successo del primo episodio, dedicato all’Architettura e presentato on line il 25 febbraio scorso, le due Compagnie tornano protagoniste in una creazione artistica a distanza che ruota attorno ad un medesimo tema, la Danza. Attraverso un lavoro di ricerca e l’adozione di un linguaggio che attinge a diverse arti performative, le Compagnie raggiungono un traguardo comune, ovvero la creazione di un linguaggio emotivo universale, interculturale e multidisciplinare, capace di trascendere le differenze di lingua, razza, religione per raccontare di un universo fatto di corpo, musica e anima. In questo secondo episodio la Compagnia Instabili Vaganti – formata dalla regista Anna Dora Dorno, dal performer Nicola Pianzola e dal musicista e compositore Riccardo Nanni – collabora con la coreografa e performer Elena Copelli e si unisce virtualmente al collettivo Cross Border Project e alla loro regista Lucía Miranda, per raccontare – da due punti di vista differenti per lingua e cultura – che cos’è l’arte della danza.

3. 25 marzo 2021 – Arti visive https://youtu.be/H99SxKv2rCw 

Il terzo episodio sulle Arti Visive è un omaggio alla pittura attraverso le parole di Van Gogh, girato in un campo di girasoli della Valsamoggia (Bologna), recita un testo tratto dalla raccolta Lettere a Theo, opera del pittore olandese la cui arte è sempre stata considerata in bilico tra creazione e follia. L’episodio vede una collaborazione con il collettivo spagnolo Cross Border e la regista Lucía Miranda che intervista Raúl Aguirre, giardiniere e illustratore con diversità funzionale intellettuale. Dal lavoro artistico di Raúl, nasce il progetto La Cabeza del Rinoceronte, una casa editrice che difende l’idea di diversità e il diritto alla differenza.

 

4. 8 aprile 2021Scultura https://youtu.be/Yq8OmmTUXJ0 

Nel quarto episodio, la Scultura, la Compagnia collabora con l’attore e drammaturgo spagnolo Jordi Pérez – già coinvolto nel progetto multidisciplinare Beyond Borders – che qui firma i testi e si cala nel ruolo di voce narrante. Il percorso drammaturgico vede, in questo episodio, il corpo umano quale strumento che si offre alla narrazione, in un continuo rimando tra la fisicità del performer Nicola Pianzola e la plasticità delle opere scultoree – mimesi dell’uomo – sottolineata dall’utilizzo sapiente in scena di luci monocrome direzionate. Con il supporto del Comune di Bologna e dell’Istituzione Bologna Musei, gli Instabili Vaganti scelgono, come location del quarto episodio, la Gipsoteca del Museo Civico Archeologico di Bologna che ha sede nello storico Palazzo Galvani sin dal 1881, anno della sua inaugurazione. Il museo ospita più di 200.000 opere e si colloca tra le più importanti raccolte archeologiche italiane e tra le più rappresentative della storia locale, spaziando dalla preistoria all’età romana e senza dimenticare la sezione etrusca e una ricchissima sezione egizia, tra le più importanti d’Europa.

5. 22 aprile 2021 – Poesia (Letteratura) – https://youtu.be/GRgPRVESKXM

Per descrivere la Poesia la Compagnia si ispira ai testi e alle opere di Pier Paolo Pasolini, tra i più importanti intellettuali del XX secolo che ha lasciato un’impronta indelebile anche attraverso la sua attività di scrittore, drammaturgo e poeta, proiettandone lettere e parole sulla pelle dei performer attraverso l’uso del video mapping. Il lavoro parallelo tra Italia e Spagna si manifesta anche attraverso lo strumento del Kinect e per il quale la Compagnia si è avvalsa della collaborazione del regista e direttore tecnico spagnolo Jordi Pérez. Location d’eccellenza del quinto episodio è una delle sale teatrali de La Città del Teatro di Cascina (Pisa), dove la Compagnia è stata ospite in residenza artistica per sviluppare parte del progetto multidisciplinare Beyond Borders – recentemente vincitore del bando Boarding Pass Plus promosso dal MiC – di cui “SIE7E” fa parte e di cui questa quinta creazione ne è l’esito.

6. 6 maggio 2021 – Musica – https://youtu.be/caLhw9m-7xw 

Il sesto episodio, che compie una ricerca sulla Musica, nasce in un contesto d’eccezione: grazie al supporto di Genus Bononiae – Musei nella Città di Bologna, gli Instabili Vaganti hanno sfruttato come location gli spazi che accolgono la Collezione Tagliavini presso il Museo di San Colombano a Bologna. Questa preziosa collezione di strumenti antichi, unica per pregio e numero di pezzi, abbraccia molte scuole italiane ed europee ed è costituita da settanta strumenti restaurati tra clavicordi, arpicordi, organi, clavicembali, spinette, pianoforti e una raccolta di strumenti a fiato e popolari risalenti a un periodo compreso tra i secoli XVI e il XIX. Il lavoro intorno all’episodio ha previsto, da parte di Instabili Vaganti, la creazione di un brano musicale originale il cui testo è tratto dallo spettacolo “The Global City” della Compagnia, al quale sono stati aggiunti elementi testuali e interpretazioni vocali degli artisti internazionali che fanno parte del progetto “Beyond Borders” e che hanno lavorato a distanza registrando le voci del coro. Tutto il materiale vocale è stato poi rivisitato musicalmente dal compositore e produttore musicale Riccardo Nanni e mixato poi digitalmente da Daniele Bagnoli, per creare un vero e proprio brano musicale al quale si accompagnano le immagini dei ragazzi del Progetto “Generación Global” diretto da Lucía Miranda, che danzano sulle note del brano in questione; il risultato finale è quello di un vero e proprio videoclip.

7. 3 giugno 2021 – Teatro https://youtu.be/ySKn3zXuE4s 

Dopo il successo di critica e di pubblico degli episodi finora realizzati e che hanno indagato con estrema cura l’Architettura, la Danza, le Arti Visive, la Scultura, la Letteratura e la Musica, le due Compagnie, Instabili Vaganti- formata dalla regista Anna Dora Dorno, dal performer Nicola Pianzola e dal musicista e compositore Riccardo Nanni – e Cross Border Project – collettivo spagnolo diretto da Lucía Miranda – hanno voluto dedicare proprio al Teatro l’atteso ultimo episodio, mettendo a confronto stili e poetiche e concludendo così il percorso di ricerca che ha generato suggestive messe in scena, grazie anche ad una attenta scelta delle location e delle scenografie. Le riprese italiane di questo settimo e conclusivo episodio sono state realizzate su uno dei palcoscenici de La Città del Teatro di Cascina (Pisa), location d’eccellenza scelta per realizzare e fissare in video la trasposizione scenica del più ampio progetto multidisciplinare “Beyond Borders” di Instabili Vaganti, del quale anche “SIE7E” fa parte. Il concept registico e drammaturgico dell’episodio è stato ideato da Anna Dora Dorno e condiviso da Lucía Miranda che ha dato la sua interpretazione ai quesiti posti sul senso del teatro oggi. Ne emerge una visione variegata del ruolo del teatro e della sua funzione nella società contemporanea e nella nuova era post-pandemica che ha aperto sempre più il campo alla digitalizzazione dello spettacolo dal vivo.

 

  • Organizzato da: IIC e Instabili Vaganti
  • In collaborazione con: Cross Border Project e Teatro de La Abadía