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LA FAMIGLIA CASCELLA. OLTRE IL TEMPO

La famiglia Cascella. Oltre il Tempo 1024×600 per galleria web
La famiglia Cascella. Oltre il Tempo 1024x600 per galleria web

Per la prima volta all’estero una mostra sulla famiglia Cascella, cinque generazioni di artisti.

  “I Cascella, artisti di sangue e di razza, nei quali l’amore della bellezza sembra propagarsi dall’uno all’altro con la implacabilità̀ d’una legge fatale” Roma della Domenica, 1932

Si inaugura a Madrid presso l’Istituto Italiano di Cultura, la mostra La famiglia Cascella. Oltre il Tempo, che presenta per la prima volta in Spagna le opere di cinque generazioni di artisti abruzzesi. La mostra nasce sotto gli auspici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promossa e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo con il coordinamento dell’associazione Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna.

Il progetto, curato da Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi dell’associazione Nuova Artemarea, con la supervisione scientifica dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, intende celebrare la storia unica e in continuo divenire della famiglia Cascella, permettendo di scoprire le radici artistiche e l’evoluzione dei generi che dal capostipite Basilio Cascella (nato a Pescara nel 1860),  hanno poi dato vita ad opere contemporanee, come quelle di Matteo Basilè e Davide Sebastian.

Questa mostra non è solo una retrospettiva: – afferma l’ Ambasciatore d’ Italia, Giuseppe Buccino Grimaldiè una meditazione sul tempo, sull’arte come permanenza, sulle forme che ci riconducono all’origine.

Come per le migliori botteghe d’arte rinascimentali nelle quali la trasmissione del sapere correva di pari passo con l’innovazione, i Cascella hanno saputo interpretare e anticipare i nuovi linguaggi, in ogni epoca. Artisti visionari, innovatori, all’avanguardia si sono espressi in molti campi dell’arte: pittura, illustrazione, editoria, ceramica, scultura, fino alla fotografia e alle ricerche più avanzate del XXI secolo avvalendosi delle ultime tecnologie AI.

La mostra presenta opere iconiche e significative del percorso di ogni artista accompagnate da documenti storici, che permettono una ricostruzione filologica

La storia di questa famiglia abruzzese è l’esempio emblematico di quel “fare” artistico riconosciuto nel mondo, che si è manifestato ininterrottamente e in varie forme d’arte, di generazione in generazione.  La mostra presentata a Madrid sarà infatti il ‘prototipo’ di un progetto itinerante che racconterà un’Italia che è mutata nel tempo ma che ha mantenuto la cultura e la famiglia come punto cardine di una trasmissione di valori, di estetica, di innovazione.

L’Abruzzo è una regione che ha fatto della cultura e dell’identità  i cardini di una visione salda, profonda, moderna. E’ con questo spirito che il Consiglio Regionale ha inteso, sin dall’origine, sostenere con convinzione il progetto di questa mostra –  dichiara il Presidente Lorenzo Sospiri.

“La Famiglia Cascella è un agente quantistico che nel tempo si muove a piacimento e lo fa con il linguaggio universale dell’arte, linguaggio vivo dove memoria e divenire trovano traduzione d’essere in un’estetica di visioni, emozioni e suggestioni”, afferma la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Elena Fontanella

Dopo la prima tappa, è prevista una circuitazione della mostra in altri Istituti Italiani di Cultura nel mondo e sedi istituzionali.

Artisti della famiglia Cascella

Saranno presenti pitture di Basilio Cascella (1860-1950), oltre alle riviste originali da lui dirette come La Grande Illustrazione e l’Illustrazione Abruzzese sulle quali vennero pubblicati durante la prima Guerra Mondiale i disegni di Umberto Boccioni, di Gino Severini e del primo gruppo futurista. Degli stessi anni, i dipinti che testimoniavano ‘in diretta’ il conflitto realizzati dai figli Tommaso (1890-1968) e Michele Cascella (1892-1988), artisti che raggiunsero presto la fama e che avevano già esposto al Salon d’Automne a Parigi nel 1909 oltre ad essere divenuti amici a Milano dei futuristi. Tommaso Cascella, salvato durante la guerra dall’intervento provvidenziale di Gabriele D’Annunzio, prese ripetutamente parte, insieme al fratello Michele, alle Biennali di Venezia a partire dal 1920: una tradizione che è proseguita per gli esponenti della famiglia fino ad oggi. Tommaso e Michele, ebbero un terzo fratello: Gioacchino Cascella (1903-1987), che fu ceramista e ultimo figlio di Basilio Cascella.

La generazione del dopoguerra è rappresentata dalle importanti sculture e progetti di monumenti di Pietro Cascella (1921-2008) e di suo fratello Andrea Cascella (1919-1990). Entrambi scultori, figli di Tommaso, rappresentarono l’Italia in innumerevoli progetti internazionali; di Pietro in particolare, si ricorda la realizzazione del Controsoffitto della Sala delle conferenze internazionali oltre ai monumentali Reggibandiera dell’ingresso della Farnesina, il Palazzo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma, restaurati proprio nel corso di quest’anno 2025 dal Ministero per accogliere le bandiere dell’Italia e dell’Europa nel luogo più evocativo e simbolico della promozione della diplomazia italiana nel mondo. La quarta generazione è rappresentata dal figlio di Andrea, con Marco Cascella (1949) e dai figli di Pietro: la scrittrice Benedetta Cascella (1946), Tommaso Cascella (1951) – dallo stesso nome del nonno pittore – che scandaglia ogni possibilità creativa e simbolica nelle sue pitture, sculture, disegni, oltre che nella tradizione di famiglia nell’editoria, Susanna Cascella (1956), con le sue pitture e disegni su carta e tessuti e, infine, Jacopo Cascella (1972), nel suo surrealismo onirico. La tradizione di innovatori è rappresentata nella quinta generazione dai figli di Tommaso: Matteo Cascella (in arte Matteo Basilé, 1974) che attraverso la fotografia e lo studio continuo dell’intelligenza artificiale indaga l’umano, il trascendentale, dando sostanza a una nuova forma di epica; e da Davide Cascella (in arte, Davide Sebastian, 1981), nell’ambito della ricerca sonora, con fotografie e video ritratti che fanno emergere ogni stato d’animo.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 settembre all’ 8 novembre 2025
Orario: da martedì a sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00. Festivi chiusa.
Per maggiori informazioni: prensaiicmadrid@esteri.it

 

CREDITI
Organizzata da:

Ambasciata d’Italia a Madrid

Ambasciatore

Giuseppe Buccino Grimaldi

Consigliera per le attività culturali

Teodora Danisi

Capo del Centro interservizi amministrativi Spagna, Portogallo e Andorra

Pietro Maria Paolucci

 

Istituto Italiano di Cultura di Madrid

Direttrice

Elena Fontanella

Addetto

Susi Baldasseroni

Referente settore mostre

Alessandra Picone

 

Con il sostegno di:

Consiglio Regionale dell’Abruzzo

Presidente

Lorenzo Sospiri

 

Promossa da:

Associazione Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna

Presidente

Maurizio Di Ubaldo

Coordinamento

Annarita Della Penna (Segretario Generale e Direttore associazione Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna)

 

Progetto e mostra a cura di:

Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi (Presidente e Direttore scientifico associazione Nuova Artemarea)

 

Da un’idea di: Maurizio Di Ubaldo e Teodora Danisi

 

Prestatori: Archivio Andrea Cascella (Milano); Collezione privata (Portofino-Milano; già Museo Del Parco di Portofino); Collezione e Studio Tommaso Cascella (Bomarzo); Comune di Pescara – Museo Civico Basilio Cascella (Pescara); Matteo Basilé Studio (Roma); Studio Davide Sebastian (Roma); Studio Jacopo Cascella (Fivizzano); Studio Marco Cascella (Milano); Studio Susanna Cascella (Roma)

 

Comitato d’onore: Massimo Bray (Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani); Giuseppe Buccino Grimaldi (Ambasciatore d’Italia in Spagna); Maurizio Di Ubaldo (Presidente Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna); Elena Fontanella (Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid); Riccardo Guariglia (Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale); Lorenzo Sospiri (Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo)

 

Comitato Scientifico: Tommaso Cascella (Accademia Nazionale di San Luca); Marco Maria Cerbo (Capo dell’Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura – Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale); Daniele Crippa (già Direttore del Museo del Parco di Portofino); Letizia Lizza (Direttore Fondazione Genti d’Abruzzo); Elena Pontiggia (Accademia di Belle Arti di Brera); Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi (Presidente e Direttore scientifico associazione Nuova Artemarea); Simona Spinella (Presidente Impresa culturale Synchronos – curatrice Museo della Scultura Contemporanea di Matera – MUSMA e Casa Ortega)

 

Organizzazione, coordinamento, redazione, logistica e assistenza legale a cura dell’Associazione Nuova Artemarea: Ginevra Cavina Boari (Divisione legale); Matilda Cribiori (Progetti editoriali); Ren Jingge (Delegato relazioni e progetti espositivi)

 

CATALOGO:

Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani

 

Direttore generale:

Massimo Bray

 

Redazione Nuovi Progetti Editoriali:

Responsabile: Ilaria Giaccio

Redazione: Cecilia D’Angelo, Costanza Morera, Benedetta Previdi, Valentina Sestieri

Produzione Industriale: Monica Di Meo