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Dante Ipermoderno: Illustrazioni dantesche nel Mondo 1983-2021

Locandina Dante Hipermoderno baja

L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, in collaborazione con la Società Dantesca Italiana e l’ADI – Associazione degli Italianisti presenta l’esposizione “Dante Ipermoderno: Illustrazioni dantesche nel Mondo 1983-2021“, che si potrà visitare presso la sede dell’IIC Madrid dall’11 novembre al 7 gennaio 2022.  La mostra è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La mostra offre una panoramica efficace e rappresentativa delle fasi più recenti della lunga storia delle illustrazioni delle opere dantesche. Dopo la serie di grande successo di Gustavo Doré, molti grandi artisti hanno lavorato alla ricerca di nuovi modi di rappresentare la Divina Commedia e alcuni di loro, come Dalí, Guttuso o Rauschenberg, hanno ottenuto importanti risultati. In particolare, la mostra riunisce diverse esperienze, tecniche e metodologie, includendo artisti che lavorano in modo tradizionale (Mimmo Paladino, Monika Beisner, o anche Tom Phillips). Un vero e proprio viaggio nella cultura visiva contemporanea, molteplice e sfaccettata, ricco di proposte formali, capace di suggerire nuovi percorsi interpretativi. Le nuove serigrafie di Tom Phillips (1983), tratte dalle 139 illustrazioni dell’edizione Dantesca, sono la prova di un linguaggio originale che unisce l’immediatezza pop a una raffinata e potente ricerca di mezzi espressivi. Di segno diverso sono invece le tempere all’uovo di Monika Beisner (2001), la prima artista donna a illustrare la Divina Commedia nella sua interezza: le opere mostrano un’attenzione lenticolare al dettaglio capace di rielaborare attivamente una tradizione figurativa che comprende persino Giovanni di Paolo. Mimmo Paladino (2021) usa invece il disegno, ripensato in senso sperimentale, per sondare le radici arcaiche del poema dantesco, optando per un approccio ‘sciamanico’ e rileggendo i versi danteschi attraverso il filtro della propria poetica artistica. Se gli artisti citati finora impiegano tecniche tradizionali, il discorso cambia completamente quando ci avviciniamo alle composizioni di Paolo Barbieri ed Emiliano Ponzi (entrambi 2012). Il primo concilia la tradizione con l’innovazione: lo spettatore può così osservare le “matite”, gli schizzi neri originali, trasmutarsi nelle coloratissime stampe finali in cui le atmosfere fantastiche delineano uno scenario interpretativo, inedito. Ponzi, invece, si dà completamente al digitale, definendo ambientazioni di tono surrealista, con tratti inquietanti, che attualizzano Dante in una strana contemporaneità.

ORARIO APERTURA AL PUBBLICO

dall’11 novembre al 7 gennaio 2022.

Mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 12.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30).

31 dicembre: dalle 12.00 alle 14.00

Ingresso gratuito

L’accesso alla mostra è libero e gratuito, e sarà consentito nei limiti della capienza consentita e gestito nel rispetto delle prescrizioni sanitarie promulgate dalle autorità nazionali e locali, debitamente indicate dalla segnaletica all’ingresso. Si fa inoltre presente che, per accedere alla mostra, sarà richiesto di comunicare nome, cognome e numero di telefono.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid